venerdì 24 dicembre 2021

Odifreddi e il Natale, quando l'ignoranza regna sovrana.


Ci avviciniamo al Natale di Nostro Signore e puntualmente, come ogni anno, spuntano le solite trite e ritrite tiritere laiciste volte ad oscurare la meraviglia di un evento che, volente o nolente, ha cambiato il mondo. E', quindi, fin troppo scontato lo starnazzare laicista, dall'odioso ed idiota "politicamente corretto" della Commissione Europea, che ha paura dell'augurio "Buon Natale" non abbastanza inclusivo, al blaterare dei laicisti neopagani a cui dà fastidio la festa cristiana, ma che accettano di buon grado quella del Sol Invictus. D'altronde viene nel mondo la Parola di Dio incarnata e questa non lascia nessuno indifferente, infatti come dice la lettera agli Ebrei, è più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore (Eb. 4,12).

Solo che mi sarei aspettato una critica più elevata culturalmente invece del solito sciocchezzario annuale. Ad esempio, proprio a proposito della figuraccia della Commissione Europea, che ho prima ricordato, nella puntata del programma "Porta a Porta" su RAI 1 del giornalista Bruno Vespa, andata in onda il 9 dicembre scorso, dedicata a tale argomento, a prendere le parti del laicista "anti-natale" c'era il solito strampalato matematico tuttologo Odifreddi voce tra le più gettonate a rappresentare gli gnostici, gli atei, gli scettici e compagnia bella. Uno stralcio è riportato sul canale YT di Odifreddi. Il nostro eroe, ovviamente, non poteva certo prendere le difese dell'indifendibile Commissione Europea, quindi non gli è restato altro che convenire sull'idiotaggine europea, ma, poveretto, poteva restare così passivo? Certamente no, così si è "divertito" a stuzzicare Vespa e i suoi ospiti con stoccatine, tra l'altro totalmente decontestualizzate, del tipo: "tra l'altro, poi, il Natale non è neppure una festa religiosa, sappiamo tutti che il natale era quello di Roma, nei vangeli non c'è scritto quando Gesù è nato. il Cristianesimo si è appropriato di una festività pagana, del "Sol Invictus". E che c'entra col "Buon Natale" poco inclusivo? Boh, ma per Odifreddi non poteva certo mancare il mantra laicistico del Natale per eccellenza: il "Sol invictus" e la Cristianità ladrona! L'uditorio, ovviamente non gli ha manco replicato, tanto è notoria la fesseria. Ma caro Odifreddi, la religione cristiana non si è appropriata di un bel nulla, il solstizio d'inverno era visto da sempre come la vittoria della luce sulle tenebre e questa immagine era già nota agli ebrei come una promessa di salvezza. Otto secoli prima di Cristo il profeta Isaia vaticinava: "Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse" e così il vangelo di Luca mette in bocca a Zaccaria la profezia: "Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto". I cristiani non mutuarono un bel niente dai saturnali pagani o dalla figura del Sol Invictus, per loro Gesù era il Messia, la grande luce che viene nel mondo, molto tempo prima che l'imperatore Eliogabalo introdusse il culto al Sol Invictus. Nella sua affermazione il Cristianesimo donò un senso nuovo a tutte le cose, trasformando le realtà precedenti rinnovandole con la luce di Cristo.

Ma Odifreddi è un tipo che si dà per vinto? Giammai. Quindi torna alla carica e ci regala l'ennesima stoccatina: "Da ateo, amichevolmente, come regalo di Natale, spero che Dio non ci sia, perché sebbene l'arte cristiana sia eccelsa, vi siete dimenticati che il motivo per cui c'è l'arte cristiana è perché il Cristianesimo è andato contro i dieci comandamenti, in particolare contro il secondo comandamento che proibiva espressamente di farsi immagini di viventi in cielo, in terra, in acqua. Per questo la civiltà islamica e, sottolineerei, quella ebraica, non hanno immagini, perché hanno rispettato il comandamento". Chissà come deve essersi sentito tutto gongolante e fiero Odifreddi, per esser riuscito a prendere in castagna i cattolici, senza sapere di aver tirato fuori una questione antichissima dove biblisti e teologi si sono confrontati da secoli. Niente di nuovo sotto al sole, neppure l'ignoranza di Odifreddi che resta implacabilmente immutata. Il suo riferimento alla violazione del secondo comandamento non ha senso per i cattolici, visto che per loro la proibizione delle immagini non è un comandamento a sé stante, ma il commento al primo. Quindi per i cattolici la prescrizione contro le immagini riguarda solo il pericolo dell'idolatria. La Bibbia, infatti, permette la realizzazione delle immagini, basta pensare alle statue dei Cherubini sull'Arca dell'Alleanza o alle decorazioni del Tempio di piante ed animali. La Bibbia condanna solo le immagini degli idoli. E le immagini cattoliche non sono affatto degli idoli, cioè altri dei. A tal proposito il Deuteronomio parla in modo chiarissimo: "Quando il Signore vi parlò sull’Oreb dal fuoco, state bene in guardia per la vostra vita perché non vi corrompiate e non vi facciate l’immagine scolpita di qualche idolo, la figura di maschio o femmina, la figura di qualunque animale, la figura di un uccello che vola nei cieli, la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra, perché alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna e le stelle, e tutto l’esercito del cielo tu non sia trascinato a prostrarti davanti a quelle cose e a servirle” (Dt 4, 15-19).

E pensare che Odifreddi è addirittura il presidente onorario dell'associazione degli atei ed agnostici italiani. Che tristezza, un saccente che pontifica e si permette di bacchettare gli altri su un argomento di cui è ignorante. Ma perché non si limita ai numeri, invece di fare queste figuracce?

9 commenti:

  1. Il "Buon Natale" per la Commissione Europea sarebbe poco "intrusivo"??? Casomai poco "inclusivo"...

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  2. Hai scritto che "l'ignoranza di Odifreddi resta implacabilmente immutata".
    Eccome!
    Permane da decenni...
    Ti allego due vecchi articoli, per la cronaca 😁

    "Piergiorgio Odifreddi: cristiano, cretino o povero Cristo?"
    (di Andrea Lonardo)
    Lezione di linguistica
    Anno 2007

    https://www.gliscritti.it/blog/entry/48

    Un estratto dall'articolo:

    "L’incompetenza linguistica di Odifreddi è poi evidente quando legge la prima beatitudine "Beati i poveri in spirito" – citandone anche una retroversione ebraica! – secondo una sua interpretazione dell'espressione che lo porta a tradurla in sostanza con "Beati i cretini", confondendo, se anche si volessero trascurare gli studi storici ed esegetici sul testo, l'italiano "poveri in spirito" con il semanticamente differente "poveri di spirito". Sarebbe questo l’insegnamento stesso di Gesù: l'elogio del cretinismo!
    Si può forse comprendere che un bambino, sentendo dire "Beati i miti" e non avendo mai sentito utilizzare il vocabolo "mite" ma solo l'apparentemente simile "mito", pensi alle star del calcio o della televisione, ma da una persona di cultura - qui non conta l'essere credente o non credente - si esigerebbe un po’ più di metodo scientifico nell’interpretazione di un testo letterario, quale è il vangelo di Matteo."

    "Sapienza ed Amore sono nomi di Gesù Cristo e del Dio di Gesù Cristo – "Alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere" e "Neanch’io ti condanno". Si possono rifiutare, ma non cambiarne i connotati. Ed anche la lingua italiana meriterebbe un po' più di rispetto... L'italiano, per favore!"

    Andrea Lonardo,
    Lezione di linguistica per il prof. Odifreddi
    31/03/2007 (praticamente 15 anni fa)


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  3. Ecco il secondo articolo...

    "Buon Natale, prof. Odifreddi. Firmato Isaac Newton e Andrea Lonardo."
    Breve nota scherzosa di don Andrea.
    Del 30/12/2013
    (e riproposta nel 2015, tanto il prof. Odifreddi continuava a ripetere sempre le stesse bufale. Non vale neanche la pena di perderci tempo a scrivere nuovi articoli. È sufficiente fare copia-incolla di quelli vecchi)

    https://www.gliscritti.it/blog/entry/2314

    (Nota scherzosa sì, però intanto don Andrea ha dimostrato l'ignoranza abissale di Odifreddi) 😄

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  4. P.s.
    Mi manca la cronaca del 2009 (vedo dalla foto che anche in quell'anno aveva conquistato l'oro nel concorso)... Ma presumo che siano sempre le stesse cose: o quelle del tuo articolo o quelle degli articoli di don Andrea Lonardo.

    Buona serata a te e famiglia 😇 ✨🌟🌟

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  5. Ciao Francesca, ho letto con piacere i link che hai indicato nei tuoi commenti: divertentissimi. Ed io, nel mio piccolo, dopo avere avuto molti confronti con il curioso Odifreddi, non posso che confermare! Il pittoresco matematico piemontese si vanta tanto della sua "cultura", ma in realtà è solo un bluff. Me ne accorsi subito, dopo solo lo scambio di quattro righe di commenti. Ma non solo, è anche un furbetto: infatti, come cita solo una parte dell'epitaffio di Pope su Newton, nell'esempio che hai indicato, così fa anche con tutte le citazioni che propone, sempre mutilate o distorte per i suoi fini. Un vero diavoletto!
    In fondo, però, provo quasi tristezza nel vedere una tale intelligenza così sprecata.

    un saluto

    Luis

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  6. Ah, quindi tu avevi partecipato anche a dibattiti online?
    Eh, bei tempi quelli 😁 ... LOL.
    Non c'era il Covid... Però c'era lo uaar che incollava la gente a discutere al pc! 😴 Altro che la DAD.
    Ma esiste ancora lo uaar? Dal tuo articolo pare di sì. Mi ricordo vagamente che avevano (forse?) litigato tra loro e chiuso il forum online... O forse mi sbaglio, boh.

    Buona giornata Luis!

    Francesca

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    1. Ciao Francesca, certamente! Ero iscritto al blog di Odifreddi e mi divertivo a bacchettarlo sui temi religiosi a lui tanto cari. Ma, poi, divenni una presenza troppo scomoda e mi bannò, con tanti saluti al libero confronto. Se vuoi divertirti, ho riportato alcuni "scontri" con Odifreddi in questi due articoli che ti linko:
      https://luis-apologeticon.blogspot.com/2012/02/piergiorgio-odifreddi-il-matematico.html
      https://luis-apologeticon.blogspot.com/2018/10/perche-non-possiamo-essere-laicisti-e.html

      Quanto all'uaar, mi sono fatto conoscere anche lì 😜, ovviamente bannato anche da loro! Mi domando: se sono tanto sicuri delle loro posizioni che bisogno hanno di bannare chi gliele contesta. Bah! Comunque il loro blog esiste ancora, ma sono rimasti quattro gatti, tra l'altro gli stessi di quando intervenivo io.

      Un saluto
      Luis

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  7. Grazie per i link che mi sono resa conto di aver già letto, e poi scordato...

    Eh, cosa ci vuoi fare? Non lo sai che il "pensiero libero" di oggi prevede il BAN ? Soprattutto negli ambienti dei liberi pensatori per il libero confronto!
    LOL.

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