lunedì 8 febbraio 2021

"Pro-Choice"? La libertà di scegliere la censura.

 

Scrivo questo piccolo post solo allo scopo di divulgare il più possibile notizie che la stampa del regime laicista vigente in Italia evita accuratamente di diffondere. Nella foto si può vedere un esempio dello spiccato senso di democrazia dei laicisti: un banchetto dell'associazione Pro Vita & Famiglia Onlus a Caravaggio (BG) "decorato" da escrementi.

Ovviamente si tratta di un gesto vergognoso opera di pochi facinorosi, che sono sempre presenti, che non rappresentano il modo di espressione del mondo "pro-choise", e bla, bla. A parte il fatto che tali manifestazioni "goliardiche" sono sempre a senso unico, ossia invariabilmente ai danni di chi legittimamente è contro l'orrendo crimine dell'aborto, ma ciò che voglio sottolineare è l'assoluto silenzio dei media, giornali, telegiornali, ecc. Questa notizia l'ho appresa solo da una pagina di facebook di un attivista del movimento per la vita: 

https://www.facebook.com/photo?fbid=10225732896731766&set=a.2266606467248

Cosa sarebbe successo se a spargere escrementi fossero stati quelli del movimento per la vita?

2 commenti:

  1. Sì, OK, però magari "pro-choice" si scrive con la "c", non con la "s"

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