Subito la notizia è stata ripresa da numerosi siti atei ed agnostici che, pronti a negare qualsiasi attendibilità storica alle fonti cristiane, non hanno disdegnato il papiro cristiano copto replicando enormemente la notizia felici e contenti di avere una “prova” che la tradizione della Chiesa sia solo il frutto di un’oscura manipolazione.
Ovviamente tale notizia poteva sbalordire solo chi non è esperto di Cristianesimo antico. Il ritrovamento in Egitto di un testo scritto in copto risalente al IV secolo è chiaramente da attribuire alla tradizione gnostica profondamente presente in quel paese a quell’epoca. E', infatti, tipico degli gnostici usare l’unione sponsale come metafora dei legami tra Cristo e la personificazione di entità astratte come la sapienza o la fede per indicarne l'intima unione. Con ogni probabilità il papiro non parla di alcunché di reale, ma solo di situazioni astratte. Quindi facendo riferimento alle comunità gnostiche egiziane non ha senso parlare di una questione sullo stato civile di Gesù. Lo gnosticismo deplora il matrimonio carnale perché legato alla materia peccaminosa e Gesù, per loro, era solo un "eone", cioè un'entità spirituale (per approfondire vedere qui).
Ma la notizia più interessante è che su tale papiro cominciano ad essere espressi molti dubbi circa la sua autenticità da parte di eminenti studiosi (per saperne di più vedere qui) al punto che il Comitato redazionale dell’“Harvard Theological Review” ha deciso di rimandare la pubblicazione del contributo ufficiale della Karen King sulla scoperta del papiro, inizialmente prevista per gennaio 2013, fino a quando non vi saranno elementi sufficienti per stabilirne l’autenticità.
Poveri atei ed agnostici l’attesa per provare le “menzogne” della Chiesa si allunga…
“Quindi facendo riferimento alle comunità gnostiche egiziane non ha senso parlare di una questione sullo stato civile di Gesù.”
RispondiEliminaGià, per questo i cattolici nella loro traduzione scrivono : “Le vedove più giovani non accettarle perché, non appena vengono prese da desideri indegni di Cristo, vogliono sposarsi di nuovo”(1 Tim 5.11) – perché secondo loro avere il desiderio sessuale e la volontà di sposarsi è “indegno di Cristo”.
Strano davvero allora, che Dio abbia detto “siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra.””(Gn 1.28)
Davvero parole offensive, “indegne di Cristo” – per loro.
Poveri cattolici l’attesa per trovare la “verità ” del Vangelo si allunga…
“La Chiesa cattolica, mentre era ancora immersa in una espressione intellettuale elementare, si trovò così a dover affrontare la cultura pagana, incontrandone i valori religiosi.” Per questo hanno fatto come i cristiani della Nigeria e del Ruanda, facendo strage col “makete” come hanno fatto con Ipazia.
Eh…si, la storia è sempre la stessa. Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa.
A proposito, perché mai la Bibbia dice : “E siccome non hanno approvato di ritenere Dio nell’accurata conoscenza, Dio li ha abbandonati a un disapprovato stato mentale”?(Rm 1.28)
Come dire non avevano la “gnosis” erano come animali.
“ L’uomo terreno, quantunque in onore, che non comprende,
In realtà è paragonabile alle bestie che sono state distrutte.”
(Sl 49.20)
Caro Sal, ovviamente le tue sono le solite accuse pretestuose di chi è in malafede e non conosce la Scrittura.
RispondiEliminaLa traduzione CEI di 1 Tm 5, 11 è corretta, infatti abbiamo "ὅταν γὰρ καταστρηνιάσωσιν τοῦ Χριστοῦ", che vuol dire letteralmente "ogni volta che si hanno impulsi sessuali contro/alieni/indegni di Cristo".
Ma questo in questo versetto Paolo non condanna affatto il desiderio sessuale se questo è vissuto correttamente nel progetto divino matrimoniale (1 Cor 7, 39), l'apostolo vuole solo intendere che tra le vedove che si consacravano al servizio della Comunità (in accordo con quanto affermato in 1 Cor 7, 34) occorreva scegliere solo quelle anziane perché più fedeli al loro impegno senza il pericolo di distrazioni.
Quanto alle tue sciocchezze riguardo a Nigeria, Ruanda ed Ipazia ti consiglio di studiare per non incorrere ancora nei tuoi miserabili errori.
Tanto per cominciare ti consiglio un mio studio su Ipazia, leggilo così impari qualcosa:
http://luis-apologeticon.blogspot.it/2012/01/ipazia-di-alessandria-verita-e-menzogne.html
Quanto a Rm 1, 28 la "conoscenza" cioè la "gnosis" di cui si parla non è certo quella propagandata dalle comunità gnostiche del II-III secolo. In questa lettera Paolo intende la "non conoscenza di Dio" come il disprezzo di Dio che, fatalmente, spinge ogni uomo a comportarsi da bestia, cioè senza saper più dov'è il bene ed il male.
Comunque, se vuoi saperne di più degli errori degli gnostici ti consiglio questo mio studio:
http://luis-apologeticon.blogspot.it/2012/08/la-crisi-gnostica.htm
Forza Sal c'è tanto da studiare, datti da fare :)
Ha mai sentito dire "chi si loda si sbroda" ? La prima sua parola è sempre "io-mio". Non c'è male come seguace "dell'umile" falegname di Galilea.
EliminaVabbeh.... ma tanto lei ha la gnosis. Per quello state come state. Perchè sapete sempre tutto. Complimenti ! Non si spevanti troppo gardandosi allo specchio potrebbe scoprire di essere anche lei un dio.
Mio caro Sal,
Eliminaè inutile che mi accusi di superbia, quello che affermo non è mio, ma deriva dalla sapienza che Dio ha voluto donare alla Sua Chiesa.
Vedi Sal, questa Chiesa, che tu tanto disprezzi, è quella in cui, per i meriti di Cristo, risiede la Sapienza e la Verità. Disprezzandola tu disprezzi Dio.
Per questo sei solo un pagano lontano da Dio.
Un saluto.
@ Luis,
RispondiEliminadal suo punto divista può essere anche così, ma almeno io non ho mai ucciso nè stuprato nè rapinato bambini, non ho condannato nessuno al rogo e non ho mai dovuto schiedere scusa per tutta una serie di misfatti. Non sono nemmeno un cannibale che si ciba di sangue umano. Se questa si chiama sapienza e verità, non lo so, ma devo dire che non mi pare.
Certo che se il vostro dio vi fa di questi regali, dovreste rifiutarli. Sarà mica per questo che si cerca una nuova evangelizzazione ?
Vedi, Sal, tu sei pieno di te e di odio per la Chiesa. Questo ti acceca e non ti fa considerare le cose per come dovrebbero essere considerate.
EliminaAnch'io non ho mai ucciso né stuprato..., ma non sono certo un puro che non ha commesso alcun peccato, eppure mi sento un figlio perdonato da Dio e chiamato a lavorare nella vigna del Signore.
Tu sei un puro? Non hai proprio niente da farti perdonare? Cristo ha scelto una Chiesa di uomini con i loro limiti e difetti, ma anche dato loro la potenza dello Spirito per risollevarci ogni volta che cadiamo: i sacramenti, l'Eucaristia.
Tu, da buon pagano, ancora insisti col cannibalismo. Sei noioso e pedante. Leggiti questo mio studio e cerca di confutarlo, se ci riesci:
http://luis-apologeticon.blogspot.it/2012/02/leucaristia-un-rito-misterico-teofagico.html