tag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post7308960551464664811..comments2024-01-05T16:40:11.089+01:00Comments on Apologeticon, il blog di Luis: A che serve una legge contro l'omofobia?Luishttp://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comBlogger70125tag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-74513383165744455262014-06-08T07:14:25.424+02:002014-06-08T07:14:25.424+02:00Mi dispiace, Argent, non penso che sia come dici. ...Mi dispiace, Argent, non penso che sia come dici. Non si tratta di ristrettezze di vedute, ma di un fatto oggettivo, scientifico. L'omosessualità è una distorsione della percezione della sessualità, cinese o marziano che sia.Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-63576724953360280482014-06-07T16:24:57.990+02:002014-06-07T16:24:57.990+02:00Se sono insufficienti significa solo che non vengo...Se sono insufficienti significa solo che non vengono applicate a dovere: basterebbe che dopo l'applicazione venisse fatta una forte pubblicizzazione delle pene inflitte.argenthttps://www.blogger.com/profile/15864850450946285680noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-75178217875010548602014-06-07T16:20:14.515+02:002014-06-07T16:20:14.515+02:00Ragazzi, se qualcuno è omossessuale è solo perché ...Ragazzi, se qualcuno è omossessuale è solo perché noi che lo osserviamo siamo ristretti di vedute... probabilmente perché ci fa comodo essere ristretti di vedute! Se l'omossessuale fosse cinese già ce ne accorgeremmo meno, se poi fosse un marziano ancor meno. In pratica il problema siamo noi!argenthttps://www.blogger.com/profile/15864850450946285680noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-79824981165028201192013-09-09T09:33:11.978+02:002013-09-09T09:33:11.978+02:00Io posso scegliere felsi perché per me la giustizi...Io posso scegliere felsi perché per me la giustizia esiste. Tu non puoi decidere il nulla. Se la giustizia è contradditoria la giustizia è nulla poiché il contradditorio è nulla. Il cerchio quadrato è contradditorio, il cerchio quadrato è un assurdo, il cerchio quadrato è nulla.<br />La tua metafisica impone che la giustizia sia tutto e il suo contrario, anche se tu ti imponi di non accettare che tutti abbiamo idee che ricadono nella metafisica.<br />Cioè la tua giustizia è dunque contradditoria. la tua giustizia è un assurdo. La tua idea di giustizia è nulla. Decidere nulla è non decidere.<br />- Cosa stai facendo?<br />- Sto decidendo.<br />- wow, Cosa?<br />- nulla<br />- Scusa?!<br />- Sto decidendo nulla!<br /><br />- ah... va beh, fai te.<br /><br />Saluti a te, grazie delle chiacchierate! :)minstrelnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-25206284199717282542013-09-08T07:11:21.958+02:002013-09-08T07:11:21.958+02:00Gentile Naoki,
ti do il benvenuto e ti ringrazio d...Gentile Naoki,<br />ti do il benvenuto e ti ringrazio del tuo apprezzamento al mio blog. <br />Un saluto.Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-51546444933685055672013-09-08T07:04:56.369+02:002013-09-08T07:04:56.369+02:00Caro Felsi, bentrovato.
Certamente apprezzo l'...Caro Felsi, bentrovato.<br />Certamente apprezzo l'importanza e la pregnanza del tuo contributo al dibattito comune, ma non per questo quello che dici è oro colato.<br /><br />Sono favorevole ad una integrazione della legge Mancino, ma non ad una legge <i>ex novo</i> che tratti l'offesa per l'orientamento sessuale in modo diverso dalle tutti gli altri tipi di offesa e che comporti il rischio dell'inserimento di un qualche aberrante reato d'opinione. <br />Quanto alle aggravanti ripeto ancora una volta: quelle esistenti mi sembrano sufficienti ed onnicomprensive. Queste colpiscono chi lede l'onore e la dignità della persona, esattamente quello che avviene quando si offende qualcuno per il suo orientamento sessuale. <br /><br /><i>"Dietro l'offesa ad un omosessuale non c'è un motivo futile, c'è invece una sub-cultura che ha radici ignobili, ma profonde"</i><br /><br />Scusami felsy, ma questa tua frase mi sembra proprio un penoso cavillo. Il comportamento di chi offende una persona perché grassa o portatrice di un handicap non deriva anch'essa da una sub-cultura? Dalla mancanza di rispetto della dignità altrui? E, poi, la persona grassa è meno offesa di quella omosessuale? La sua dignità non viene lesa? Abbi pazienza, ma sono questi cavilli che mettono tristezza.<br /><br /><i>"l rapporto delle varie etnie più o meno "civilizzate" con l'omosessualità dei propri membri é molto variabile"</i><br /><br />Ma quando mai? Caro Felsy è giunta l'ora di studiare antropologia, e seriamente.<br /><br />Ciao<br /><br /> Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-5554679804359189012013-09-07T11:57:57.363+02:002013-09-07T11:57:57.363+02:00Nei miei ragionamenti non "agisce" alcun...Nei miei ragionamenti non "agisce" alcuna metafisica.<br />Mai. <br /><br />Vi sono diverse idee di natura, ma le principali sono 2.<br />1) "Natura è ciò che accade nel mondo naturale" (es.: l'omosessualità è naturale, vedo infatti che è praticata dall'uomo e altri animali)<br />2) "Natura è ciò che segue i fini della natura, che io conosco benissimo" (es.: l'omosessualità non è naturale perchè ritengo che violi il fine riproduttivo che è proprio della natura")<br />Nel primo caso ci si limita ad osservare cosa avviene in natura, senza pregiudizi.<br />Nel secondo caso si seleziona arbitrariamente, in base ai propri pregiudizi, ciò che dovrebbe essere naturale o meno.<br /><br />Vi sono diverse idee anche sui "fini della natura" e c'è chi crede che esistano, ma quella più moderna è che non vi sia alcun fine, perchè fini e scopi sono caratteristiche dell'agire umano e la pretesa di personificare l'intera natura, attribuendole caratteristiche umane, appare un po' primitiva.<br />La natura, peró, a differenza della giustizia, non é solo un concetto, ma anche un'insieme di fenomeni osservabili.<br /><br />Non si può capire "cosa è giustizia". È qui che ti sbagli. Non c'è nulla da capire: nessuno ti darà la chiave che apre tutte le porte. Questa chiave non c'è. Devi, invece, DECIDERE che cosa è giustizia. Questa è la tua (nostra) responsabilità. Ci sono tante idee di giustizia? E allora dovrai scegliere. O inventarne una tua. E se sceglierai sinceramente un'idea angusta di giustizia non ti accorgerai di nulla e vivrai e morirai senza capire nulla, come accade a tantissimi.<br />Hai scritto: "se uno compie un'ingiustizia tu dici che segue la sua idea di giustizia, mentre per me (realisticamente) compie un'ingiustizia"... bravo minstrel, vedi che stai scegliendo? Continua così!<br /><br />Per la precisione, però, se Tizio compie un'azione che minstrel ritiene ingiusta ci sono più possibilità:<br />1) Tizio sta seguendo la sua idea di giustizia: magari fornirà a minstrel le sue ragioni.<br />2) Tizio ha agito per impeto o erroneamente o senza comprendere in pieno la portata del suo agire: magari prima guarderà minstrel un po' inebetito, poi lo abbraccerà chiedendogli perdono.<br />3) Tizio ha una sua idea di giustizia, ma ha deciso, in questo caso, di fare un'eccezione: magari fornirà a minstrel due scapaccioni.<br />4) Tizio è uno psicopatico, non ha una vera e propria idea di giustizia: magari è meglio che minstrel incominci a correre.<br /><br />Nei sogni non si sceglie e non si è responsabili di nulla. Se la vita è decisione e responsabilità non é un sogno e vale la pena di essere vissuta.<br />Salutissimifelsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-40471547116315076122013-09-06T10:43:11.317+02:002013-09-06T10:43:11.317+02:00Ora non ho tempo per riflettere come si deve, ti r...Ora non ho tempo per riflettere come si deve, ti ringrazio della risposta. Guarda, io semplicemente quello che chiedo è che venga messa in luce la metafisica che agisce in certi ragionamenti. Se la metafisica regge e non è contradditoria, i miei complimenti, stretta di mano e dibattiamo sulla metafisica.<br />Se è contradditoria salta da sola.<br />Se è contradditoria e la si vuole usare, liberi di farlo e pagarne le conseguenze.<br /><br /><i>Non mi sfiora nemmeno lontanamente l'idea che la natura imponga norme etiche o una qualche giustizia</i><br /><br />Dunque l'idea di "natura" non esiste. Oppure ognuno ha la sua idea di natura? Beh, se ognuno ha un'idea diversa, l'IDEA di natura non esiste. E neppure di giustizia. Credo che la differenza è che se uno compie un'ingiustizia tu dici che segue il suo idea di giustizia, mentre per me (realisticamente) compie un'ingiustizia.<br />Cioè: come puoi capire cosa è giustizia se tutto è giustizia? Se facendo del male io compio la mia idea (angusta) di giustizia, come posso capire che è male?<br />Non posso.<br /><br />E infatti si torna al mio discorso: il gisuto non esiste, non esiste la giustizia. L'uomo può fare quello che vuole, tutto è inganno, la vita è sogno, solo sogno ed è meglio morire da piccoli con i peli del cuculo a batuffoli.minstrelhttp://pellegrininellaverita.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-74839425380707020192013-09-05T15:22:38.262+02:002013-09-05T15:22:38.262+02:00Caro minstrel, ci sono attività più utili da svolg...Caro minstrel, ci sono attività più utili da svolgere, ma se benignamente intendi interpretare quello che scrivo, dovresti farlo in termini strettamente realistici.<br />A dir il vero, non avevo, ahimè, dubbi sul fatto che parlare di "aspirazione alla giustizia" avrebbe scatenato le più sfrenate fantasie. <br />Non credo però che, al giorno d'oggi, una considerazione così ovvia dovrebbe creare appigli per derive irrazionali. <br /><br />Certo che l'uomo ha in sé l'idea della giustizia: noi infatti siamo uomini e ne stiamo parlando. E che c'è di strano? Gli uomini hanno la capacità di ragionare in astratto e di ipostatizzare i concetti (che però rimangono dei concetti).<br />Quando si dice che la Giustizia e, che so, la Fretta non esistono, significa che rimangono dei concetti (peraltro non univoci, ma dal contenuto molto variabile, da uomo a uomo) e che non esistono sul piano materiale. Ma un uomo, certamente, può anche scegliere di morire per difendere la sua idea di giustizia (e, ironia della sorte, in questo modo può morire per idee che, come cantava Brassens "non hanno più corso il giorno dopo" e vengono considerate dai posteri inique e sbagliate). Dunque, sì, certamente, si può aspirare a ciò che non si comprende. <br /><br />Non mi sfiora nemmeno lontanamente l'idea che la natura imponga norme etiche o una qualche giustizia, o, addirittura, una giustizia "assoluta" (che, per me, rimane nell'ambito delle idee molto sceme) : ergo, non temere una mia caduta nell'oscurità del giusnaturalismo. Rimango fedele ai Lumi. Quanto all'homo hominis lupus (che non apprezzo) non mi pare affatto una cretinata che si autoconfuta con un puerile ragionamento astratto, bensì la miglior definizione del mondo in cui vivo, appena infastidito dai cadaveri che galleggiano poco al largo della nostra Sicilia. L'idea di giustizia dei più ha confini molto angusti. Bisogna prenderne atto.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-70718638856976320472013-09-05T13:11:27.152+02:002013-09-05T13:11:27.152+02:00Gentile Naoki, la penso come i più, non ho opinion...Gentile Naoki, la penso come i più, non ho opinioni particolarmente originali al riguardo: chi giunge ad aggredire un disabile deve essere certamente punito. Chi agisce per crudeltà (così, in termini più terra terra, possiamo definire "il desiderio di assaporare il bestiale gusto della sopraffazione") da un lato deve essere punito più gravemente, dall'altro lato dovrebbe pure essere aiutato a superare quelle gravi disabilità psicologiche, emotive, culturali, relazionali che lo hanno reso stupido, vigliacco e feroce (e sarebbe probabilmente opportuno anche valutarne la capacità di intendere e volere). <br /><br />L'aggravante prevista per chi aggredisce un disabile già c'è. <br />E ci mancherebbe altro. È l'art. 61, n.5, c.p., che si applica a chi, nel commettere un reato "profitta di ... circostanze di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la ... difesa". Questa norma significa che la debolezza fisica o psichica della vittima del reato, che in termini tecnici chiamiamo "minorata difesa", costituisce un'aggravante per il delinquente che se ne avvantaggi.<br />Nel caso da te indicato, inoltre, il reato sarebbe pluriaggravato: per la minorata difesa, per il motivo abietto dell'agente, per un comportamento connotato da "crudeltà verso le persone".<br /><br />Si applicano dunque ben 3 aggravanti e non c'è bisogno di altre leggi ad hoc.<br />Ma se venisse introdotta una norma specifica, che pure ritengo inutile, di certo non mi metterei a strepitare che una legge del genere rischierebbe di violare la libertà d'opinione dei ...neonazisti.<br />felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-55623981594750650522013-09-04T10:50:32.221+02:002013-09-04T10:50:32.221+02:00Questo tuo commento potrebbe aprire uno spiraglio ...Questo tuo commento potrebbe aprire uno spiraglio di approfondimento che potrei postare sul nuovo blog comune cui è autore anche Luis.<br /><br />http://pellegrininellaverita.wordpress.com/<br /><br />grazie del commento e dello sprono, speriamo di trovare il tempo! :)minstrelhttp://pellegrininellaverita.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-5831201795196873172013-09-04T06:27:22.196+02:002013-09-04T06:27:22.196+02:00E che ne pensa felsineus di quelli che aggrediscon...E che ne pensa felsineus di quelli che aggrediscono i disabili, (cosa già accaduta di frequente) per "assaporare" il puro bestiale gusto del <b>più forte che prevale sull'inerme</b>, cioè per manifestare una volontà di potenza, confermando a se stessi che -secondo natura- vince la legge del più forte, cioè quell'<i>homo homini lupus</i> sempre riaffiorante nel sottobosco dell'anima umana (e che minstrel nega o minimizza) ?<br /><br />e secondo lui ci vuole una legge speciale, ad hoc, per integrare quelle che ci sono, ritenute insufficienti ?<br />naokinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-71727326202123517912013-09-04T06:17:41.197+02:002013-09-04T06:17:41.197+02:00per minstrel
(userò parole semplici, essendo spro...per minstrel <br />(userò parole semplici, essendo sprovvista dell'erudizione di altri bloggers, spec. dello stimato gestore del blog):<br /> l'<i>homo homini lupus</i> è una realtà naturale sempre in atto, cioè la tendenza sempre presente della parte bestiale (ISTINTO) della natura umana atta alla sopravvivenza nella GIUNGLA, cioè considerata avulsa dall'ingentilimento dei costumi portato dal senso morale più o meno evoluto in varie civiltà antiche e moderne e (ciò che dovrebbe ancora essere, ma va fatalmente tramontando) in special modo dalla cristianizzazione dei popoli, dalla culla iniziale dell'impero romano, in occidente e altrove.<br />E' la legge del più forte che riemerge costantemente -anche nelle civiltà più avanzate- ogniqualvolta non si fa prevalere la certezza del diritto, cioè la legge codificata che dovrebbe sempre tutelare i deboli contro i forti. Ora perde di vista l'EQUITA', accecandosi su chi siano i veri deboli e chi i prevaricatori, nelle realtà concrete dell'umana convivenza.<br /><br />Se ho frainteso il suo discorso, minstrel mi corregga. <br /><br />Comunque concordo in tutto con Luis, che ringrazio per la visione lucida e completa della realtà (etica-logica-giuridica disastrosa di autodistruzione accelerata) in cui versa il cosiddetto mondo civilizzato (avanzatissimo in scienza e tecnologia), e di questo prezioso blog, scoperto per caso, seguendo il filo-google della maledetta novità di istituire un nuovo reato d'opinione, dopo quello sulle cifre (cifre numeriche) della "shoa".naokinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-59020510229206285022013-09-04T05:55:48.023+02:002013-09-04T05:55:48.023+02:00E che ne pensa felsineus di quelli che aggrediscon...E che ne pensa felsineus di quelli che aggrediscono i disabili, cosa già accaduta di frequente) per il puro bestiale gusto del più forte che prevale sull'inerme ?<br />e secondo lui ci vuole una legge speciale, ad hoc, per integrare quelle che ci sono, ritenute insufficienti ?naokinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-8217685346476700212013-09-02T14:29:28.743+02:002013-09-02T14:29:28.743+02:00L'homo hominis lupus è una cretinata che si au...L'homo hominis lupus è una cretinata che si autoconfuta da sola. L'idea di stato monistico è pura contraddizione D'altra parte se l'uomo è lupo quado ha iniziato a voler un patto con un altro uomo? A questa contraddizione però non mi sembra che sfugga la tua visione. Quando un uomo che non ha in sé l'idea di Giustizia può ASPIRARE alla giustizia? Si può aspirare a ciò che non si conosce? Aspirare a qualcosa che non si comprende? Quando dico che il giusto non esiste e quindi la giustizia non è dell'uomo significa che NEMMENO L'IDEA di Giustizia è umana perché quello che oggi sembra giusto in realtà non lo è per niente perché in questa visione metafisica il giusto è tutto e il suo contrario!<br /><br />Eppure ora tu mi dici che l'uomo ASPIRA alla Giustizia. Dunque esiste un'idea di Giustizia nell'uomo? E come fa ad esserci un ideale simile in un uomo? Perché c'è questa tensione? Dove porta questa tensione?! C'è dunque da parte tua il pensiero che esista una tensione verso un'ideale di giustizia? Va bene! Restiamo nel platonismo puro e diciamo, senza farci troppe domande, che l'idea di giustizia assoluta c'è nell'uomo. Il perché non ce ne frega una cippa. Al che chiedo: fa dunque parte della NATURA umana aspirare ad una giustizia dunque? Dunque esiste nell'uomo inteso come sostanza, universale, TENDERE ad un'idea COMUNE?<br />Signor mio, mi stai cadendo nel giusnaturalismo?<br /><br />Ben venga eh...minstrelnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-75630880964812779632013-08-31T11:55:27.683+02:002013-08-31T11:55:27.683+02:00Prego. Ma spero che, anche prima delle aggiunte, n...Prego. Ma spero che, anche prima delle aggiunte, non pensassi che inneggiavo all'homo hominis lupus, all'ingiustizia ed alla prepotenza.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-15695477703187582072013-08-31T11:31:41.757+02:002013-08-31T11:31:41.757+02:00Le aggiunge mi appaiono contradditorie e quindi po...Le aggiunge mi appaiono contradditorie e quindi potrebbero annullare il discorso in toto. Se ho tempo ci ritorno. Grazie felsi.minstrelnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-76741702836549999942013-08-30T18:44:00.564+02:002013-08-30T18:44:00.564+02:00E, come al solito, minstrel coglie nel segno. E co...E, come al solito, minstrel coglie nel segno. E con precisione geometrica.<br />Solo alcune aggiunte per evitare fraintendimenti.<br />Non esiste il "Giusto", ma esiste la terribile responsabilità di decidere, nella contingenza, ciò che sarà giusto e ciò che sarà sbagliato.<br />La Giustizia non è dell'uomo, ma è dell'uomo la sua aspirazione.<br />Il diritto è contraddittorio e da solo l'illusione della giustizia a cui aspira, perché è frutto dell'uomo. Ma è un frutto prezioso: senza diritto i più deboli sono soggetti all'arbitrio ed alla sopraffazione. felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-47845580078271344852013-08-30T18:06:54.038+02:002013-08-30T18:06:54.038+02:00Ora esaminiamo la questione in termini - perdonami...Ora esaminiamo la questione in termini - perdonami - più congrui:<br />È giustificato o meno un'aggravio di pena nei confronti di chi commetta un reato spinto dal motivo di aggredire una persona in quanto omosessuale?<br />Il paragone col bambino grasso, in balia dei "bulli", nella pratica non funziona: un offesa arrecata ad una persona perché grassa sarebbe certamente connotata da un motivo futile. Pertanto, sarebbe sempre aggravata. Dietro l'offesa ad un omosessuale non c'è un motivo futile, c'è invece una sub-cultura che ha radici ignobili, ma profonde.<br />Io ritengo che, parimenti, dovrebbe essere sempre aggravata, ma che manchi una norma ad hoc che lo permetta (il diritto penale è rigido e non può essere stiracchiato per venire incontro alle istanze repressive di nessuno: è mille volte meglio che il violento sia punito in maniera blanda ed inadeguata, piuttosto che la legge venga forzata, con interpretazioni estensive e capziose, per punirlo oltre i limiti previsti.)<br />A mio modesto avviso, è del tutto ovvio che aggredire una persona in ragione di una sua condizione personale così strettamente connessa alla sua personalità sia indubbiamente più grave che agire per un motivo generico. Significa, infatti, disconoscere l'umanità e la dignità dell'altro e violare tutti i principi primari che sono garantiti a livello costituzionale. La condotta di chi aggredisce una persona con questo deprecabile movente è senza dubbio più grave (e più offensiva di quei valori di fratellanza e dignità della persona che dovrebbero ormai essere di patrimonio comune) da quella da chi agisce per in seguito ad una lite, per un torto che assume di aver subito, per antipatia, per un fraintendimento, per impeto, ecc.<br />Penso che potresti riconoscerlo senza timore alcuno: non credo proprio che tra laici e cattolici ci si debba dividere su questioni come queste. Anzi, i cristiani dovrebbero essere in prima fila. Dunque, che tristezza.<br /><br />P.S. <br />No! I Toltechi no! Ah, chi l'avrebbe detto! Però avrai il piacere di sfogliare qualche lavoro scientifico in argomento o se semplicemente guarderai qualche film western in più, avrai il piacere di scoprire che il rapporto delle varie etnie più o meno "civilizzate" con l'omosessualità dei propri membri é molto variabile: si passa dal divieto, all'accettazione più o meno entusiastica, al ruolo quasi "sacro" del diverso, che viene istituzionalizzato dalla comunità. Sono senza dubbio gli effetti perversi della mancanza di una biblioteca di testi patristici.<br /><br />Augh!<br />Anzi, Saluti.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-62470678026823661212013-08-30T17:55:01.928+02:002013-08-30T17:55:01.928+02:00L' "E ci dici poco", già sul piano l...L' "E ci dici poco", già sul piano letterale, non si presenta come rivendicazione dell'assoluta veridicità dei miei asserti, ma si limita ad evidenziare, con misurata sobrietà e gradevole ricercatezza, l'importanza e la pregnanza del mio contributo al dibattito comune.<br /><br />Molto bene (mica ci si deve dividere su tutto): sei a favore dell'inserimento nella legge Mancino, delle discriminazioni dirette a colpire una persona per il suo orientamento sessuale. E' un buona base per un dialogo più proficuo: questo è difatti il più importante degli obiettivi di civiltà che si devono raggiungere. Ciò, ovviamente, può avvenire solo per mezzo di una nuova legge. Interpreto il tuo rifiuto ad "una legge ex novo", nel senso che saresti contrario ad una legge che tratti organicamente questi temi. Mi sembri un po' timoroso di tutto, ma su questo potrei rassicurarti: normalmente non si abbattono gli edifici normativi dalle loro fondamenta e si agisce con interventi mirati, peraltro, del tutto incomprensibili ai non addetti ai lavori. La legge di cui stiamo parlando sarebbe qualcosa del tipo: << al comma terzo terdecies, dell'art. 41 bis, della Legge numero tal dei tali, le parole "e per motivi sessuali" sono sostitute da quelle "in ragione del proprio sesso od orientamento sessuale" >>. Tutto qui, penso che potresti accettarlo. Ogni modifica si inserisce e si coordina col sistema normativo previgente. Così come già non sono previsti reati d'opinione per tutelare "i nomadi", allo stesso modo, in questo modo, non sarebbero introdotti reati d'opinione per tutelare "gli omosessuali".<br /><br />Invece sei contrario all'introduzione di un'aggravante ad hoc.<br />Esaminiamo le tue ragioni:<br />1) "la previsione di questa aggravante non farebbe desistere i violenti dalle loro condotte..."<br />E che vuol dire? Le norme penali non hanno solo una funzione preventiva. La verifica di questa funzione, inoltre, sul piano scientifico, è sempre piuttosto complessa, dimodochè la tua tesi, così tranchant, non ha alcun reale significato (l'efficace repressione di certe condotte violente può avere un buon esito e risolvere anche fenomeni di illegalità radicata e diffusa: ricordi il fenomeno degli hooligans?).<br />In ogni caso, nemmeno l'incriminazione dell'omicidio induce gli assassini a dedicarsi al giardinaggio e la principale funzione della pena, come indicato in costituzione, è quella rieducativa. <br />Devi tener conto, poi, che qui stiamo parlando di un'aggravante: l'unica questione da porre è quella della congruità di un aggravio di pena in relazione a condotte che sono GIA' considerate illecite e che sono GIA' punite dalla legge con sanzioni penali.<br />2) "le aggravanti generiche sono onnicomprensive e sufficienti".<br />Eh, vabbé... Cioè, in altre sincere parole, ti va bene lo status quo...ovvio, giacché lo status quo non contempla l'aggravante che, per tuoi motivi, non gradisci venga introdotta.<br />felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-58429170055697690942013-08-30T12:55:34.629+02:002013-08-30T12:55:34.629+02:00Solo i relativisti hanno capito tutto: è giusto so...<i>Solo i relativisti hanno capito tutto: è giusto solo quello che decido io sia giusto.</i><br /><br />No. Come chiarivo sopra l'unica conclusione è che il giusto non esiste, la giustizia non è dell'uomo e il diritto non è che un'illusione contradditoria.minstrelnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-52940187258381059542013-08-30T09:02:57.673+02:002013-08-30T09:02:57.673+02:00Ciao Felsy,
mi dispiace che questo mio articolo ti...Ciao Felsy,<br />mi dispiace che questo mio articolo ti faccia un po' tristezza, ma il fatto che ti abbia sorpreso lo trovo positivo. In fondo scrivo per questo, per sorprendere, per rompere l'andazzo imposto dal laicismo imperante che mette a dormire le coscienze e ci vuole infilare lentamente in un tunnel d'orrore relativista.<br />Il fatto, poi, che una cosa è vera perché la dici tu è una battuta o ci credi davvero? Sai, se fossimo nel secondo caso, la cosa sarebbe quanto meno preoccupante. <br /><br /><i>"Basta così, non intendo seguirti più"</i><br />Guarda che dire, una volta tanto, che in fondo ho fatto un'affermazione giusta, non è un disonore.<br /><br /><i>"In verità, a quanto pare, tu non vuoi che chi compie azioni violente o comunque illecite contro una persona in ragione del suo orientamento sessuale sia punito più severamente rispetto a chi agisce mosso da moventi generici: una lite, interessi, inimicizie o antipatie personali"</i><br /><br />Ahhh... ma vedi che non hai capito! Sto dicendo che il nostro codice penale già prevede la perseguibilità di chi lede l'onore e offende il decoro della persona. Rispondi a questa domanda: perché dei "bulli" che offendono un ragazzo perché grasso commetterebbero un reato meno grave se lo offendessero perché omosessuale? <br /><br /><i>"Saresti d'accordo su una norma che qualifichi come "abbietto", in senso tecnico, il movente del predetto delinquente, facendolo rientrare, senza possibilità di dubbio, nell'ambito delle aggravanti generiche previste dall'art. 61 che tu stesso hai citato? Se non sei d'accordo, l'hai citato per prendere in giro chi ti legge?</i><br /><br />No, non sono d'accordo. In primo luogo perché sono convinto che tale inserimento non faccia affatto desistere i "bulli" dal loro comportamento e poi, in secondo luogo, le aggravanti generiche mi sembrano sufficienti ed onnicomprensive.<br /><br /><i>"E' falso. In Italia è la legge "Mancino", n. 205/'93, che contiene il quadro normativo di tutela dalle discriminazioni"</i><br /><br />Hai ragione. Sarei anche favorevole ad inserire le discriminazioni per motivi sessuali, ma stando bene attenti a non dare adito ad interpretazioni pericolose che porterebbero al reato di opinione. In ogni caso, comunque, non serve una legge <i>ex novo</i>.<br /><br /><i>"Ma fammi il piacere, Luis. La nostra costituzione non consente l'introduzione di roba simile. Non ci sono forze politiche che chiedano roba simile"</i><br /><br />Tu dici? Io, invece, penso che è meglio prevenire che curare. Le stagioni dell'intolleranza non finiscono mai. Prova a rileggere i tuoi commenti quando definisco l'omosessualità (e non le persone omosessuali).<br /><br /><br /><i>"Cose già discusse mi pare. Ad un laico basta rivendicare, con gentilezza, ma senza timidezza alcuna, il diritto culturale di rifiutare, in quanto minchionerie medievali,..."</i><br /><br />Ma si, certo, Egizi, Sumeri, Babilonesi, Toltechi, Cinesi, Aborigeni, Boscimani, Inuit tutti soggiogati dalle minchionerie medioevali di san Tommaso d'Aquino. Solo i relativisti hanno capito tutto: è giusto solo quello che decido io sia giusto. Bè, in effetti, è più comodo così, devono aver pensato i laici più famosi del secolo ateo...<br /><br /><i>"Nel dettaglio, se non disturbo, spenderò qualche breve parola anche in commento del tuo articolo successivo"</i><br /><br />Ma ci mancherebbe carissimo, nessun disturbo. Ospiterò con piacere ogni tuo commento. Solo che per la prossima settimana sarò lontano dal computer, quindi do appuntamento a tutti tra sette giorni.<br /><br />Un saluto Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-15420108474442671402013-08-29T20:13:38.703+02:002013-08-29T20:13:38.703+02:00"C'è il rischio concreto dell'introdu..."C'è il rischio concreto dell'introduzione di un reato d'opinione.."<br />Ma fammi il piacere, Luis. La nostra costituzione non consente l'introduzione di roba simile. Non ci sono forze politiche che chiedano roba simile. Non si può pensare che gli organi di controllo costituzionale tollererebbero roba simile. Vedi anche il rischio che gli omini verdi da Saturno parcheggino i dischi volanti negli spazi dei cerchi sul grano?<br />Nel dettaglio, se non disturbo, spenderò qualche breve parola anche in commento del tuo articolo successivo.<br /><br />"il direttore della Pravda staliniana..."<br />Ma va là, dai, sei proprio sicuro? Ogni cittadino ha diritto alla tutela legale dei propri diritti. Non è più una benevola concessione dell'Autorità. E non è nemmeno niente di strano. Non è più il caso di porsi dubbi di Amleto, sulla necessità di tollerare "il torto dell’oppressore, la contumelia dell’uomo superbo". Ci sono le leggi. Il tuo amico della Pravda, invece, le riterrebbe futili sovrastrutture borghesi.<br />Quanto al battersi per i diritti delle minoranze (non solo in questa sede) è per me un dovere che mi procura l'unico vantaggio di sentirmi una persona corretta.<br />E poi, insomma, dovresti aver notato che io "verità" la scrivo sempre con la minuscola, sei tu che millanti di averne in mano le chiavi e ti ritieni la "voce che ha il coraggio di definire le cose esattamente per quello che sono"... in effetti "pravda", sarebbe più efficace e conciso.<br /><br />"Cosa ne pensi della mia chiacchierata con myself?"<br />Cose già discusse mi pare. Ad un laico basta rivendicare, con gentilezza, ma senza timidezza alcuna, il diritto culturale di rifiutare, in quanto minchionerie medievali, ogni argomentazione fondata sul diritto naturale (che altro non è, come già abbondantemente verificato con l'ottimo minstrel, se non un camuffamento del diritto divino, nella particolare versione proposta da Tommaso d'Aquino).<br />Lascio, ad entrambi, l'antica saggezza dei Bolognesi, popolo indubbiamente eletto, tanto che, anche quando sta per perdersi in paragoni grevi ed imbecilli, riesce sempre a salvarsi il corner: "- Par te l'è mej un fiòl lèder o un fiòl busèn? <br />- Ah, lèder po' no!"<br />felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-6188427949754260182013-08-29T20:12:19.439+02:002013-08-29T20:12:19.439+02:00Più che andarmi di traverso, mi ha sorpreso e mi h...Più che andarmi di traverso, mi ha sorpreso e mi ha messo un po' di tristezza.<br /><br />"Ma questo lo dici tu..."<br />E ci dici poco?<br /><br />"il ragazzo si sarebbe suicidato lo stesso"..<br />Basta così, non intendo seguirti più.<br /><br />"Scusami Felsy, ma che c'entra..."<br />Era per correggere l'inesattezza di quello che avevi scritto e contemporaneamente, non lo nego, per "stanarti". Entrambi i risultati sono stati colti. In verità, a quanto pare, tu non vuoi che chi compie azioni violente o comunque illecite contro una persona in ragione del suo orientamento sessuale sia punito più severamente rispetto a chi agisce mosso da moventi generici: una lite, interessi, inimicizie o antipatie personali. Sembra proprio che tu ritenga che la previsione di questa aggravante, "favorirebbe" l'omosessuale che, normalmente, viene preso a mazzate da un gruppo di burini. È una tua opinione (che posso dire: mi dispiace per te), ma allora abbi almeno l'onestà intellettuale di non nasconderti dietro la maschera del "tanto è già previsto dal nostro ordinamento" perchè non puoi sostenere tutto e il contrario di tutto.<br />Mi sbaglio? Allora chiarisci. Sai cos'è un'aggravante? Nel caso in cui il deliquente voglia colpire una persona proprio in ragione del suo orientamento sessuale deve entrare in gioco un'aggravante o no?<br />Saresti d'accordo su una norma che qualifichi come "abbietto", in senso tecnico, il movente del predetto delinquente, facendolo rientrare, senza possibilità di dubbio, nell'ambito delle aggravanti generiche previste dall'art. 61 che tu stesso hai citato? Se non sei d'accordo, l'hai citato per prendere in giro chi ti legge?<br /><br />"nel nostro ordinamento già esistono le norme che condannano ogni tipo di discriminazione"<br />E' falso. In Italia è la legge "Mancino", n. 205/'93, che contiene il quadro normativo di tutela dalle discriminazioni.<br />Questa legge assicura protezione contro le discriminazioni motivate da condizioni razziali, etniche, nazionali o religiose. Le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale, dopo ampio dibattito parlamentare, sono state deliberatamente escluse dalla normativa, ovviamente per volontà delle forze politiche di matrice cattolica e destroide. E ciò in aperta violazione delle direttive europee in materia che invece contemplano, tra i settori di discriminazione, quella razziale o etnica, religiosa, per orientamento sessuale, disabilità e anzianità. <br />E anche, a ben vedere, in violazione della nostra Costituzione, che prevede l'eguaglianza dei cittadini avanti alla legge senza distinzione di "condizioni personali".<br />Come dicevo, è giunta l'ora di darci un taglio: gli italiani non sono più beceri degli altri popoli europei e bisogna che i nostri Legislatori ne prendano atto, incomincino a vergognarsi e si decidano ad adeguare la nostra legislazione a quella dei paesi civili.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-63084230106294242202013-08-27T17:29:25.299+02:002013-08-27T17:29:25.299+02:00Caro minstrel, il diritto è solo uno strumento, qu...Caro minstrel, il diritto è solo uno strumento, quindi non segue, di per sè, alcuna filosofia. È bene che ti appaia contraddittorio, perché i principi teorici che postulavano un diritto formalmente perfetto, ossia privo di contraddizioni e lacune, si sono rivelati illusori e sono normalmente rifiutati dall'approccio filosoficamente realistico dei moderni.<br />Le questioni che poni, mi sembrano però più correttamente inquadrabili nell'ambito di una disamina, più terra terra, dei variabilissimi orientamenti politico-ideologici del Legislatore italiano ed europeo.<br />A) I diritti individuali di libertà ed eguaglianza hanno una risalente origine storica giusnaturalistica, ma attualmente, poichè nessun giurisperito si sognerebbe di tornare su posizioni così obsolete, sono tutelati in quanto tipicamente previsti, ossia "messi per iscritto", nelle varie Carte costituzionali e nelle Leggi.<br />E non è per antipatia nei confronti dei cultori delle pseudo-scienze metafisiche, è che ci sono conseguenze pratiche importanti: ad ogni diritto che si vuole proteggere segue una violazione di quel diritto e ad ogni violazione segue una sanzione. Per questo ci ispiriamo al principio "Nullum crimen, nulla poena sine lege"<br />e rifiutiamo con orrore l'arbitraria perfezione del "Nullum crimen sine poena".<br />B) Il diritto penale é una cosa, l'etica tutt'altra cosa. Questa distinzione fonda la nostra civiltà, i progressi del nostro vivere civile e ci protegge dagli orrori del passato. Così, le contumelie punite in sede penale e risarcibili in sede civile non sono affatto sanzionate perchè "inaccettabili moralmente", bensì perchè vengono concretamente ritenute, nel corrente momento storico, suscettibili di colpire l'onorabilità, il decoro, la dignità di una persona, arrecandole una sofferenza morale, così come una percossa arreca una sofferenza fisica.<br />C) Hai frainteso il significato di ordine pubblico. Non è una distinzione tra pubblico e privato. E' quell'insieme di norme che tutelano la pace sociale, la sicurezza dei cittadini e i loro diritti fondamentali. Le confessioni religiose sono tenute a rispettarlo (così come un altro principio fondamentale, quello del buon costume). Il nostro è difatti uno stato laico e la libertà religiosa, che pure è doverosamente garantita, non è assoluta, bensì limitata dal necessario rispetto di questi principi. I religiosi non sono liberi di insultare gli altri cittadini, non sono liberi di invocare azioni violente o offensive contro particolari etnie o minoranze e, in buona sostanza, sono tenuti al rispetto della legge, come tutti.<br />Ovviamente, la "filosofia" che sottintende la moderna nozione di ordine pubblico non è quella autoritaria del tempo che fu, bensì quella che ne dà una lettura c.d. "costituzionale" e democratica.felsineusnoreply@blogger.com