E' proprio vero che al peggio non c'è mai fine! Come altrimenti considerare l'ultima "bravata" del sistema repressivo messo in piedi dalla spudorata cricca laicista che imperversa in Francia?
Qualche giorno fa l'autorità francese del settore audiovisivo (Csa) ha censurato un video sulla sindrome di Down "Cara futura mamma”, trasmesso in occasione della giornata mondiale della Trisomia, col quale viene diffuso il messaggio che è possibile essere orgogliosi delle persone con trisomia 21 e che queste possono inserirsi nella società e riuscire nella vita malgrado le difficoltà. In altre parole si può essere felici anche se si aspettano dei figli portatori della sindrome di Down. Per il Csa il video turberebbe la coscienza delle future mamme in quanto lo spot “può apparire ambiguo e non suscitare una adesione spontanea e consensuale”. In altre parole dev'essere imposto il rifiuto di qualsiasi modello non aderente alla visione laicista. Eppure il video assicurava solamente che anche un bambino down può essere felice come tutti gli altri, ma per il sistema laicista francese tutto ciò "non può essere definito come un messaggio di interesse generale", infatti la malattia dev'essere nascosta, celata, come qualcosa che rende indegna la vita.
Ora, in Francia, i vertici laicisti non decidono solamente quale sia la vita degna di essere vissuta, ma anche chi deve essere felice e come si deve essere felice. Bambini down che ridono felici, che giocano con i loro genitori, che studiano, che lavorano, ma che orrore!!!! Come si fa a diffondere una cosa del genere? E se i genitori, che con l'amniocentesi vengono a sapere che il loro figlio è down, decidessero di non abortire più? Non sia mai!
Sono un numero enorme i bambini vengono continuamente uccisi perché affetti dalla sindrome di Down, bambini che hanno il diritto di vivere, bambini che potrebbero essere felici come tutti gli altri, ma per le menzogne laiciste questa verità è insopportabile e, quindi, va censurata, repressa.