tag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post426866306870597345..comments2024-01-05T16:40:11.089+01:00Comments on Apologeticon, il blog di Luis: I cristiani e la coerenzaLuishttp://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comBlogger93125tag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-84690828437406741302012-11-07T08:37:32.648+01:002012-11-07T08:37:32.648+01:00Caro Sal, hai fatto un collage delle più scontate ...Caro Sal, hai fatto un collage delle più scontate falsità che circolano sul web. Non ho molto tempo, quindi una breve risposta:<br /><br />1.Giovanni Paolo II ha esercitato il suo ruolo di guida della Chiesa Cattolica e lo ha fatto sorretto dalle parole di Cristo (Mt 18, 15-20). Il papa non negò alcun diritto a vescovi, teologi e donne.<br /><br />2.Fare uso della pillola significa abbandonare il progetto d'Amore che ci propone il Signore ed assumere dei comportamenti che mettono a rischio la salute. Non c'è mai stata nella Chiesa l'ordinazione delle donne, il papa non ha fatto altro che attenersi alla Tradizione. Non è una violazione di un diritto, in quanto l'ordinazione non è un diritto, ma una chiamata. Il popolo di Dio è variamente organizzato e le donne hanno il loro importantissimo ruolo.<br /><br />3.Lo IOR è una banca per niente equivoca (vedi le dichiarazioni di Paolo Cipriani: http://luis-apologeticon.blogspot.it/2012/06/aria-nuova-per-lior.html) e possedere una banca non è affatto segno di ricchezza. Lo Stato del Vaticano, come ogni Stato, ha la sua banca che serve per organizzare e sovvenzionare tutte le attività della Chiesa, specialmente quelle di Carità. <br /><br />4.La pedofilia non ha alcuna attinenza col celibato, si tratta di una malattia che fa scalpore solo quando colpisce un sacerdote. Il celibato dei sacerdoti è una legge positiva della Chiesa di rito latino (Concilio di Trento) sorta per disciplinare il clero ad una totale dedizione alla cura e guida del popolo di Dio. E' facoltà della Chiesa autoregolarsi in base alle caratteristiche culturali. Nella Chiesa Cattolica di rito orientale, ad esempio, non c'è il celibato. <br /><br />5.Non è l'oggetto in sé ad essere sbagliato, ma l'uso che se ne fa. Il profilattico evita una procreazione, quindi fa prevalere l'egoismo sull'amore. Il sondino, invece, permette l'alimentazione, quindi fa prevalere la vita di una persona sulla morte.<br /><br />6.Il papa non ha compromesso un bel niente e la Chiesa Cattolica è sempre protagonista di ogni cammino ecumenico. Però la varità dev'essere sempre rispettata. Le Chiese riformate hanno perso la successione apostolica, quindi i sacramenti da loro amministrati non hanno valore.<br /><br />7.Non mi risulta che Giovanni Paolo II abbia mai disprezzato la collegialità dei vescovi.<br /><br />8.E' Cristo la Via per la Salvezza. E' questa la nostra fede. Ma tutte le altre religioni costituiscono percorsi verso Dio con la loro dignità.<br /><br />9.Vangelo? Forse intendevi la Bibbia, ma, caro Sal, la Scrittura non è un libro scientifico, quindi è da stupidi cercare di contrastare una teoria scientifica con la Bibbia. Fede e scienza possono benissimo coesistere, perché si occupano di ambiti differenti.<br /><br />10.Qualche prova?<br /><br />11.Povero Sal, che ignoranza! Il Concilio di Costantinopoli del 754 (il quinto) fu convocato dall’imperatore bizantino Costantino V (741-775) per affrontare la questione del culto delle immagini. Il Concilio condannò tale culto, ma questa posizione fu respinta dal settimo concilio ecumenico, tenuto a Nicea nel 787; il concilio del 754 non fu riconosciuto.<br /><br />12.Allora Sal, hai fatto un bel pastrocchio! Innanzitutto Eutiche, fondatore del monofisismo, fu condannato dal Concilio di Costantinopoli del 448 e non dal Concilio di Efeso del 431. Il Concilio che lo riabilitò, quello di Efeso del 449, fu convocato dall'imperatore Teodosio II all'insaputa del papa (Leone I) che lo dichiarò nullo, definendolo un "latrocinium". Quindi, il papa e la Chiesa Cattolica furono sempre coerenti con il primo concilio.<br /><br />Mio caro Sal, che disastro! Non ne hai azzeccata una! La Chiesa Cattolica, in tema di fede, è sempre stata coerente in ben 2000 anni. Solo un pagano come te non riesce a vederci la presenza dello Spirito Santo. Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-83533681875496480962012-11-06T17:31:22.492+01:002012-11-06T17:31:22.492+01:00Se questa si chiama “coerenza” ?
1. Giovanni Paol...Se questa si chiama “coerenza” ?<br /><br />1. Giovanni Paolo II predica i diritti degli uomini all’esterno ma li ha negati all’interno, cioè ai vescovi, ai teologi e soprattutto alle donne.<br /><br />2. Grande ammiratore di Maria, il Wojtyla predica gli ideali femminili, vietando però alle donne la pillola e negando loro l’ordinazione.<br /><br />3. Si predica contro la povertà e l’indigenza nel mondo ma, al tempo stesso, si possiede una banca anche molto equivoca.<br /><br />4. Si propaganda una figura sacerdotale maschile caratterizzata dal celibato e dimenticandosi che gli apostoli erano sposati, raccomandando agli altri di fare i figli ma loro no. Meglio la pedofilia.<br /><br />5. IL profilattico è innaturale e non si deve usare.(esclusi i gay come dono d’amore) ma Il sondino per l’alimentazione dei cadaveri è naturale e si deve usare.<br /><br />6. Il papa elogia spesso e volentieri gli ecumenici, ma al tempo stesso ha pesantemente compromesso i rapporti con le Chiese ortodosse e con quelle riformiste ed evita il riconoscimento dei suoi funzionari e dell’eucarestia.<br /><br />7. Come Vescovo suffraganeo e poi Arcivescovo di Cracovia, Karol Wojtyla ha preso parte al Concilio Vaticano II. Una volta diventato papa, ha però disprezzato la collegialità del pontefice con i vescovi decretata proprio al Concilio.<br /><br />8.Si è cercato il dialogo con le religioni del mondo, ma contemporaneamente hanno disprezzato le religioni non cristiane definendole «forme deficitarie di fede».<br /><br />9.Dicono di credere al Vangelo che spiega la creazione ma poi sostengono l’evoluzione.<br /><br />10. Predicano la giustizia e facevano fuggire i gerarchi nazisti in Argentina. E anche gli ustascia<br /><br />11. Il concilio di Costantinopoli (754) condannò espressamente il culto delle immagini raffiguranti Cristo, Maria e i santi. Nel documento finale di questo concilio sono scritte queste parole: ‘Noi possiamo inoltre dimostrare il nostro sentimento per mezzo delle sante Scritture e dei padri. Infatti si legge nella Scrit¬tura: “Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in ispirito e verità”<br /><br />12. Il concilio di Efeso del 431 condannò la dottrina di Eutiche ma quello del 449 l’approvò, e poi quello di Calcedonia (451) la condannò di nuovo.<br />Ecc. ecc. <br />Salhttps://www.blogger.com/profile/00694109240849619542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-17214273328745612722012-11-05T08:08:01.486+01:002012-11-05T08:08:01.486+01:00Va bene, Felsineus, attenderò allora le tue "...Va bene, Felsineus, attenderò allora le tue "Bologniadi".<br />Nel frattempo vorrei solo aggiungere due cose:<br /><br />1)sono molto contento che ti sia divertito, ma la mia opinione sul tuo "test", che tu chiami addirittura "tesi", è solo una piccola analisi sulle sue risultanze, niente di più. Fondo la mia consapevolezza dell'esistenza di una legge naturale da evidenze molto più importanti (tra cui anche quella di poter ritenere in assoluto censurabili il tuo "caro" serial killer ed i simpatici adepti del kkk);<br /><br />2) Padronissimo di dire no alla "morale naturale & co.", non ho alcuna velleità di proselitismo, stiamo solo parlando. Certo è che al mio sforzo di portare evidenze, tu ti sei limitato al tuo fideismo (e per un ateo non è bello).<br /><br />Un carissimo saluto. Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-44133305068811388612012-11-04T15:03:59.803+01:002012-11-04T15:03:59.803+01:00@Felsineus:
"L'immancabile ritorno dell&...@Felsineus:<br /><br />"L'immancabile ritorno dell'Ipse dixit." Di certo non è tutto qui ciò che hai da dire sulla mia critica del fisicalismo. E poi, ti sembra questa una critica corretta nei confronti di Aristotele, che è stato proprio uno dei primi ad esaltare l'osservazione e la sperimentazione sul campo come metodo di ricerca - opponendosi ai suoi contemporanei che la disprezzavano e ritenevano sufficiente il puro ragionamento logico-matematico?<br /><br />Certo, Tommy e gli altri medievali davano un pò troppa importanza all'autorità, e forse è a questo che ti riferisci. Ma tale caratteristica della metafisica scolastica è accessoria, e può essere tranquillamente rimossa lasciando intatto il resto del sistema. D'altronde, hai forse visto me (o qualunque altro aristotelico contemporaneo) appellarsi all'autorità nei propri articoli?<br /><br />Inoltre questa tua critica si ritorce ironicamente contro sè stessa, in quanto sono stati proprio i fautori della rivoluzione scientifica a stipulare l'inesistenza delle forme sostanziali - non in base a qualche dimostrazione o scoperta empirica, ma in base all'inutilità del concetto nel "sottomettere la natura agli scopi dell'uomo".<br /><br />Capito? In sostanza, siccome la distizione tra forma e materia non ci aiuta a prevedere i terremoti e a costruire gli Iphone, allora dev'essere una distinzione fittizia. Questo sì che a casa mia è un <i>ipse dixit</i>.<br /><br /><br />"...non posso cibarmi di metafisica aristotelica e bambù." Peccato, perchè - a parte il bambù - sarebbe una dieta sanissima. ;-)<br /><br /><br />"Cercando di risparmiarmi o, quantomeno, di ridurre al minimo possibile le sentenze metafisiche sarebbe il tuo turno di mostrarmi la tua mano e di farmi comprendere in che modo, in passato, ci fossero buone ragioni per uccidere un adultera e per farlo con modalità decisamente efferate e crudeli. Se puoi dimmi anche perchè non dovrebbe esserlo oggi, nei posti in cui purtroppo ancora accade." Lo farò volentieri, ma nel contesto di uno dei miei post e - come ho già detto - non prima di aver condotto le dovute ricerche in modo da poter esporre i fatti il più chiaramente ed efficacemente possibile.<br /><br /><br />Sulla libertà: eppure tu stesso ritieni certamente che la libertà di <i>qualcuno</i> debba essere limitata <i>in qualche modo</i>, ad esempio mettendo in carcere gli assassini (l'unico modo di essere un libertario consistente sarebbe quello di sostenere l'anarchia totale). L'unica cosa su la quale siamo in disaccordo è in che modo e fino a che punto debba essere limitata la libertà dei singoli individui.<br /><br /><br />P.S. Hai per caso un contatto tramite il quale reperirti, ad es. un'indirizzo e-mail?21st Century Scholastichttps://www.blogger.com/profile/07434076726230710740noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-14230415541818806462012-11-03T15:10:09.510+01:002012-11-03T15:10:09.510+01:00Caro Minstrel, da tempo ho notato che sei sempre m...Caro Minstrel, da tempo ho notato che sei sempre molto onesto nell'esprimere quel che pensi. È cosa che apprezzo parecchio.<br />Direi invece che l'unica cosa che apprezzo di Mr. Crowley é l'introduzione con organo a canne e layer sintetico (dente di sega, per me). <br />Siamo tutti fatti un po' a modo nostro... se l'etica aristotelico cristiana svolge un ruolo concretamente positivo per te e la tua vita saresti veramente stupido a toglierla dai tuoi orizzonti, perché può benissimo essere l'ottimo fondamento di tutta la tua esistenza.<br />Per me, però, Crowley che ti dice fai quello che ti pare e Tommaso che dice fai quello che ti dice la legge naturale e divina sono due facce della stessa medaglia. Io sono da un'altra parte, quella della responsabilità individuale. Comunque mi guarderei bene dal parlare di "libertà dagli altri": significa porre gli altri nel nulla... dopo non ci si può certo lamentare se si viene ricompensati da angoscia e solitudine.<br /><br />La rabbia che senti nei confronti di chi arreca danno ad un bambino è del tutto naturale, così come sarebbe naturale un suo esito violento: siamo animali che hanno una prole indifesa e bisognosa di cure per molti anni. Hai però anche una cultura, una tua storia, un'educazione, l'esempio dei tuoi simili e anche molti altri istinti naturali.<br />La famiglia è certamente una società naturale, poichè esiste in natura.<br />Io, peraltro, sostengo una nozione piuttosto ampia di famiglia, adatta a contenere tutte le scelte affettivo-associative dei miei simili.<br />La libertà che (anche) io concepisco non é affatto in contrasto con la famiglia, è il modo in cui una famiglia formata tra persone uguali e libere si esprime nella contemporaneità. Non faccio mica propaganda per l'adulterio. Nemmeno per il divorzio se per questo. Certo, se qualcuno pensa di poter punire i miei simili che divorziano o commettono adulterio, mi avrà come avversario implacabile. Non so come sarà il futuro, ma sono convinto che famiglia e libertà debbano essere coniugate insieme e, onestamente parlando, il declino della famiglia patriarcale indissolubile ed autoritaria mi provoca un sentimento sollievo e di fiducia per il domani.<br /><br /><br /><br />felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-1047434735416246922012-11-03T08:59:52.521+01:002012-11-03T08:59:52.521+01:00Domanda secca che può essere male interpretata per...Domanda secca che può essere male interpretata perché si dovrebbero spiegare i termini che uso, ma ci provo: la libertà che tu concepisci felsineus darà più ricchezza nel futuro rispetto alla famiglia? Ci darà più sicurezza? Farà crescere bene i figli che nasceranno nella libertà e non nella famiglia?<br />Art. 29 "La Repubblica riconosce i diritti dell'individuo come società naturale (ma senza presupporne la teoria filosofia del diritto naturale!) a socio unico fondato sulla sua libertà"?<br /><br />Faccio un discorso molto onesto ora, spero di essere compreso almeno in parte e non preso per pazzo da rinchiudere.<br />Quando da adolescente mi sentii attratto da Crowley fu proprio a causa dell'estrema libertà a cui la corrente satanista inneggia. Libertà completa dagli altri che sfocia poi o in una irrazionale innalzamento di te stesso sugli altri (e non esiste più uguaglianza) o in una completa libertà da tutti, te stesso e la tua vita compresi; il risultato è quindi una relazione "maligna" nel senso che crea intorno a te solo aridità, freddo, morte, nessuna speranza.<br />Certo, c'è modo e modo di "fare ciò che si vuole"; tant'è che mi permetto di dire che non ho mai sconfinato e i risultati "negativi" sono sempre stati sulla mia persona, ma pensare che si fermassero a me e non contagiassero le persone che mi stavano intorno (penso solo al mio inguaribile egosimo) è pura miseria intellettuale e sporca scusa inutile.<br />C'è bisogno di equilibrio nella libertà dunque? E cosa ti equilibria? Cosa ti dice che devi fermarti e non distruggere la libertà dell'altro che magari ha avuto la pessima idea di vedere droga a tuo figlio quando la tua personale libertà ti imporrebbe di primo acchito di spezzare le ossa di questi godendo ad ogni urlo del malcapitato?<br />Non so se tu hai figli felsi, ma la rabbia che senti se pensi a cosa potrebbe loro succedere da parte di altri (fossero anche solo i bulli da quattro soldi del quartierino) è vera o non è vera? E allora la libertà cosa è per me: dare sfogo a questa ipotetica rabbia o reprimerla? O forse c'è un'altra via che impone in realtà l'affrontare OGNI tipologia di emozione negativa che l'uomo ha NECESSARIAMENTE?<br />Ho personalmente sperimentato che ogni uomo è potenzialmente sadico da distruggere ciò che lo rende uomo e per giunta farlo godendone. Ma questo non significa che il "diritto naturale" non esista, quanto che la libertà in cui l'uomo soggiace è una benedetta maledizione che può portarti al riconoscimento sia di ciò che è necessario per te e per il mondo sia del suo opposto cioè ciò che è la sua naturale morte totale. Rispettivamente a mio dire: la "libera relazione fra pari" e "il cieco egoismo fra illusi semi-dei muti".<br />Io ho trovato nell'etica aristotelico-cristiana un cammino di vera redenzione, ma non per Dio (a te non lo posso dire), ma per mia moglie, i figli, gli amici e me stesso! Per me e da me.minstrelnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-52072078011417036142012-11-03T01:10:22.871+01:002012-11-03T01:10:22.871+01:00Per questioni tecniche debbo postare in fondo a tu...Per questioni tecniche debbo postare in fondo a tutti i messaggi.<br />Arrivederci qui sotto!Felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-41549580737688089452012-11-03T01:00:11.287+01:002012-11-03T01:00:11.287+01:00Questioni etiche (2)
No, no, caro Scolastico, rest...<br />Questioni etiche (2)<br />No, no, caro Scolastico, resta.<br />Cercando di risparmiarmi o, quantomeno, di ridurre al minimo possibile le sentenze metafisiche sarebbe il tuo turno di mostrarmi la tua mano e di farmi comprendere in che modo, in passato, ci fossero buone ragioni per uccidere un adultera e per farlo con modalità decisamente efferate e crudeli. Se puoi dimmi anche perchè non dovrebbe esserlo oggi, nei posti in cui purtroppo ancora accade.<br /><br />Questioni di football<br />Caro Luis, Posso dimostrare le mie asserzioni calcistiche, dammi solo il tempo di completare la mia ultima fatica, enciclopedica ed invincibile, "Il destino del Bologna ed il problema della Teodichia".<br />La tua tesi per cui una sufficiente uniformità di vedute tra te e altre due persone su alcune questioni etiche elementari (sulle quali si sarebbero peraltro confusi solo alcuni killer seriali e pochi simpatizzanti dell'ala estrema del ku klux klan) provi nientemeno che l'esistenza di una morale naturale universale, mi ha procurato un certo divertimento e per questo ti ringrazio.<br />Resta il fatto che su morali naturali, governatori di universi, teleologismi omnicomprensivi ...just say no. Con ogni più sincero rispetto per i credenti che, come giusto, sono liberi di credere quello che vogliono.<br />salutifelsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-63948963083723506482012-11-03T00:58:09.973+01:002012-11-03T00:58:09.973+01:00Questioni generali.
Caro Scolastico, vedo che comi...Questioni generali.<br />Caro Scolastico, vedo che cominciamo a capirci. Certo, che sì. Estraneo al pensiero moderno significa estraneo al pensiero moderno, non falso (e poi una tesi che presuppone una super-entitá in grado di far tutto e il contrario di tutto può essere dichiarata buffa, ma non falsa). E poiché "pensiero moderno" è un concetto piuttosto generico, è giusto intenderlo proprio nel senso recepito da te e Alan. Sì, sì, ho dato una veloce scorsa anche alla tua pars destruens. Non posso che farti i miei migliori auguri per il tuo eroico conflitto con la modernità e per l'immancabile ritorno dell'Ipse dixit. Da parte mia, solidarizzo anche coi panda ma non posso cibarmi di metafisica aristotelica e bambù.<br /><br />Questioni pratiche per esecuzioni capitali<br />I gusti son gusti, io rispetto le tue preferenze, ma penso che dovresti tener conto del fatto che i più, con un atteggiamento che forse giudicherai banale, tendono a prediligere le soluzioni più rapide e meno dolorose.<br /><br />Questioni etiche (1) l'adulterio.<br /> Mi hai chiesto di scoprire le carte e visto che vuoi anche ulteriori dettagli ti preciso che quanto all'adulterio sono pressoché allineato coi progressi culturali che si riscontrano negli ordinamenti contemporanei dei paesi occidentali.<br />Mentre nel diritto canonico c'è un terzo incomodo, la Chiesa, che si duole ed invoca sanzioni gravi per la profanazione di un sacramento (dimodochè è considerato falso e condannato il broccardo "copula cum coniugata, consentiente marito, non est adulterium") nel diritto di un paese civile, come in fondo il nostro, dopo lunga, ma ormai risalente discussione, non ci sono più questi problemi: l'adulterio è considerato un fatto privato, tra privati cittadini, privo di rilevanza per la collettività. Non incide direttamente sulla famiglia poiché, dopo un adulterio, i rapporti famigliari restano del tutto inalterati, ma può arrecare un danno ingiusto al coniuge e, quindi, produrre effetti risarcitori.<br />La vetusta discussione verteva proprio sul valore etico delle scelte da compiere in materia punitiva. I sostenitori di matrice fascistiforme sostenevano che il diritto penale avesse la funzione di indirizzare scelte etiche e sostenevano che lo Stato dovesse punire le adultere, mentre gli studiosi liberali lo escludevano, osservando che il diritto penale doveva limitarsi a sanzionare quello che veniva definito "il minimo etico" (che per Luis corrisponde ad una morale naturale che senz'altro vieta l'adulterio, ma che, invece, per i più illuminati pensatori, anche prima dell'ultima guerra, consisteva in una sorta di verifica concreta dei comportamenti che il comune sentire riteneva assolutamente meritevoli di sanzione, tra i quali l'adulterio non compare). La scopa della storia, grazie al silenzio assenso del Supremo Governatore, ha da tempo spazzato via le tesi dei giuristi in orbace e della questione si parla ormai solo in rete, nei siti di apologetica cattolica.<br />Ma mi dirai, Tu che ne pensi? Allora è immorale o no l'adulterio?<br />Fatte tutte le debite premesse (io non accuso mai nessuno di immoralità ed utilizzo i termini "morale"ed "etica" solo quando sono costretto, per farmi capire e per esprimere un mio opinabile giudizio su valori e scelte) l'adulterio è un disvalore solo quando offende il rapporto di fiducia che si è concretamente instaurato tra i coniugi o quando è compiuto proprio per arrecare dolore o altro danno al partner.<br />Inoltre è spesso un disvalore lievissimo e quasi irrilevante se l'altro coniuge suole agire in maniera poco corretta.<br />Infine, in una materia così personale, per me prevale sempre la libertà degli individui, anche su passate solenni promesse di fedeltà. Pertanto, seppure formalmente coniugata, una persona ha ogni diritto di iniziare una relazione affettiva con chi desidera, semplicemente facendo la cortesia di avvertire prima o (in caso di invincibile coup de foudre) immediatamente dopo il coniuge relitto.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-71836281698554549472012-11-01T20:11:43.107+01:002012-11-01T20:11:43.107+01:00Caro Felsineus, ma che c'entra il Governatore ...Caro Felsineus, ma che c'entra il Governatore se il povero Bologna si fa infilare proprio al 92'?<br />Ti avrei fatto battere un calcio di rigore? Ma, non direi, comunque il rigore lo hai fatalmente tirato fuori!<br /><br />Lo so, lo so, la difesa delle donne è sacrosanta, non ti preoccupare, lo è anche per me. Ma ricordati che se ora ha questo sano principio è perché sei nato in un paese a cultura cristiana. <br /><br />Vedi, caro Felsineus, per arrivare a considerare la lapidazione delle donne una barbarie,come qualsiasi altro supplizio, c'è voluto un lungo cammino di cui la Bibbia è stato fedele testimone.<br /><br />Buona serata. Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-2050210165866667162012-11-01T14:07:20.964+01:002012-11-01T14:07:20.964+01:00Questioni generali:
>>>Quando verrà pubb...<b>Questioni generali:</b><br /><br />>>>Quando verrà pubblicato il tuo libro che dimostrerà inconfutabilmente l'esistenza del Pantocrator, io lo farò uscire dalla classifica dei best sellers pubblicando l'ignobile manualetto "Felsineus for Dummies".<br /><br />Mi sembra un'ottima soluzione. ;-D <br /><br />>>>[citazione varie]<br /><br />Uh, capisco (credo, Alan mi fa cenno di sì). Quindi per "estraneo al pensiero moderno" intendevi dire che (quasi) tutti i moderni la <i>considerano</i> falsa, non necessariamente che lo sia. Ora, hai letto anche la sezione più in basso (dove dimostro che tale materialismo è assurdo e incoerente), oppure l'hai saltata a piè pari?<br /><br />>>>Lo step (il)logico successivo consente solo all'adepto di scegliere una particolare religione, tra le diverse a disposizione, e di colorare la Divinitá eletta con simpatici contraddittori attributi.<br /><br />E questo potrebbe essere un ottimo tema per un'eventuale discussione futura. Ora cerchiamo di terminare quella sulla moralità, invece di lasciarci trascinare da altre piste.<br /><br /><b>Pena capitale e adulterio:</b><br /><br />>>>Mi infastidisce una pena sproporzionata alla colpa.<br /><br />Se ci fai caso, infatti, è ciò che ho detto io stesso. E' per questo che io e Luis abbiamo fornito spiegazioni antropologiche che tu hai etichettato come "laide e pretestuose". Temo di doverti mettere di nuovo in attesa, finchè riuscirò a raccogliere i dati rilevanti e a presentarli in maniera decente - mi piace fare le cose per bene. Il titolo che dovrai cercare in futuro, in caso t'interessi riprendere la questione, sarà "Sull'Orlo del Caos".<br /><br />>>>Mi infastidisce il fatto che l'adulterio sia stato considerato un crimine.<br /><br />>>>Mi infastidiscono le laide giustificazioni che richiamano la difesa della famiglia, della paternità, della società.<br /><br />Non penso che tu ritenga l'adulterio moralmente ok, o che la famiglia, ecc. non debbano essere difesi in nessun modo. Quindi queste obiezioni dipendono sostanzialmente da quella di cui sopra.<br /><br />>>>Mi infastidisce una pena amministrata in maniera crudele.<br /><br />>>>Mi infastidisce che gli uomini (come umanità e come sesso maschile) si siano abbassati al punto da concepire la possibilità stessa di straziare in tal modo il corpo di una donna.<br /><br />Anche uomini e animali venivano puniti allo stesso modo, se colpevoli. E anche la sedia elettrica può sembrare crudele se la descriviamo come "friggere orribilmente il corpo di un pover'uomo finchè non diventa una massa di carne sfrigolante" - o qualcosa del genere.<br /><br />Ma mi hai già detto che trovi "fastidiosa" anche la pena capitale. Se oltre ad essere fastidiosa sia anche eticamente inappropriata, questo è tutto un altro discorso.<br /><br />>>>Ti assicuro che sarei in grado di elencarti diverse soluzioni alternative, molto meno dolorose per la vittima. Non lo faccio perchè questa ironia del cactus, parlando della morte altrui , mi sembra disdicevole e squalificherebbe anche la mia risposta, oltre alla tua domanda.<br /><br />Interessante. A me la lapidazione sembra sostanzialmente allo stesso livello degli altri "metodi di esecuzione"; se venissi condannato alla pena capitale e mi chiedessero di scegliere fra la ghigliottina e l'esser preso a sassate, non avrei preferenze particolari.<br /><br />A questo punto abbiamo due opzioni:<br /><br />1) Passiamo alla questione più generale della "credibilità della metafisica aristotelica", dalla quale dipende il nostro (mio e di Luis, intendo) supporto entusiasta della legge naturale<br /><br />oppure<br /><br />2) Ci riteniamo soddisfatti dei risultati ottenuti finora, chiudiamo qui il dialogo, e ognuno torna a casa.21st Century Scholastichttps://www.blogger.com/profile/07434076726230710740noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-12280848025508198132012-11-01T11:28:33.284+01:002012-11-01T11:28:33.284+01:00Caro Luis,
detesto le metafore calcistiche, oggi ...Caro Luis, <br />detesto le metafore calcistiche, oggi in particolare: il Governatore dell'universo è troppo volubile: ha scelto in passato gli ebrei come popolo eletto ed il Bologna come squadra del cuore, ma poi si è invelenito con entrambi.<br />Nel nostro caso però farò un'eccezione, poiché, altro che corner, mi hai gentilmente fatto battere un calcio di rigore, con un buffo fallo di mano in area. Non hai notato i tuoi compagni di squadra che cercavano di trattenerti e che si mettevano le mani sui capelli? <br />Vorrei solo aggiungere che la difesa dei diritti della donna non fallisce mai perché è sacrosanta. Inoltre Ti sbagli: non mi scandalizzo affatto di quello che è scritto nella Bibbia. E' solo un testo piuttosto datato. Sono un tipo molto comprensivo. <br />Va bene, mi hai convinto, c'è una legge naturale, purtroppo "rozza e superficiale", che è scolpita nel cuore di ogni uomo, soprattutto in quelli che nell'anno Domini 2012 difendono la pratica della lapidazione.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-53637526843592929542012-11-01T10:29:52.892+01:002012-11-01T10:29:52.892+01:00@ Scolastico
Codici, enigmi e Turing"
E io ch...@ Scolastico<br />Codici, enigmi e Turing"<br />E io che temevo di essere troppo esplicito.<br />Quando verrà pubblicato il tuo libro che dimostrerà inconfutabilmente l'esistenza del Pantocrator, io lo farò uscire dalla classifica dei best sellers pubblicando l'ignobile manualetto "Felsineus for Dummies".<br /><br />"Dimostrazione: _"<br />"Già pochi anni dopo, Locke poteva dire che le università erano dominate non più dagli scolastici, ma dai nuovi filosofi meccanicisti.<br /> E visti i recenti sviluppi, non mancava molto prima che il materialismo divenisse l'ideologia dominante, apparentemente supportato dalle nuove scoperte scientifiche dell'epoca"..."E così giungiamo ai giorni nostri, dove la questione della materia può considerarsi risolta, ed ogni uomo di scienza può affermare con confidenza che “ogni cosa è composta di microscopiche particelle..." (Scolastico XXI scripsit).<br /><br />"Creatori e steps logici"<br />Insisto: è palesemente una concezione religiosa...poichè presuppone l'esistenza di un Creatore, Governatore dell'universo. E non c'é niente di male ad ammeterlo.<br />Lo step (il)logico successivo consente solo all'adepto di scegliere una particolare religione, tra le diverse a disposizione, e di colorare la Divinitá eletta con simpatici contraddittori attributi.<br /><br />"Più che altro, lo passi (molto probabilmente) nei posti sbagliati."<br />Parole sante.<br /><br />"Tacciare i miei avversari di finalità apologetiche"<br />I miei gentili contraddittori sono persone a modo, ma l'uno ritiene addirittura moralmente lecita la lapidazione di un'adultera (oggi no... ma una volta senz'altro; e chissà quando è successo che il tempo è scaduto e abbiamo perso questa simpatica opportunità), l'altro lo esclude, ma solidarizza col primo e mi obietta che il deserto non permetteva molte modalità omicidiarie e che c'erano un sacco di pietre a disposizione. <br /><br />"Non hai affrontato la questione. Comodo."<br />Avevo appena scritto che la lapidazione di un'adultera è un atto crudele, ripugnante e ingiustificabile espressione di una cultura arcaica, violenta, autoritaria, maschilista e diretta alla sopraffazione della libertà della donna, in primis della sua libertà sessuale.<br />Sia ben chiaro: questo è il mio modo di affrontare la questione e non ritengo affatto necessario entrare nei dettagli.<br />Comunque lo farò. Ma sappi che mi infastidisce anche la domanda "che cosa ti da particolarmente fastidio?"<br />Mi infastidisce la pena capitale, certo. Ma qui c'è anche altro. Mi infastidisce una pena sproporzionata alla colpa. Mi infastidisce il fatto che l'adulterio sia stato considerato un crimine. Mi infastidisce una pena amministrata in maniera crudele. Mi infastidiscono le laide giustificazioni che richiamano la difesa della famiglia, della paternità, della società. Mi infastidisce che gli uomini (come umanità e come sesso maschile) si siano abbassati al punto da concepire la possibilità stessa di straziare in tal modo il corpo di una donna. E' così strano?<br /><br />"Cosa doveva ordinare il Buon Dio, di giustiziare i criminali a colpi di cactus? Trovamela tu una soluzione alternativa"<br />A differenza del Buon Dio delle Lapidazioni ho studiato medicina legale.<br />Ti assicuro che sarei in grado di elencarti diverse soluzioni alternative, molto meno dolorose per la vittima. Non lo faccio perchè questa ironia del cactus, parlando della morte altrui , mi sembra disdicevole e squalificherebbe anche la mia risposta, oltre alla tua domanda.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-70223763546527307092012-11-01T07:03:02.922+01:002012-11-01T07:03:02.922+01:00Caro Felsineus,
questa tua replica, per usare una ...Caro Felsineus,<br />questa tua replica, per usare una metafora calcistica, sa tanto di "rifugio in corner".<br /><br />Il punto su cui verteva la nostra discussione riguardava l'esistenza o meno di una legge naturale, più o meno condivisa da tutti gli uomini, alla base dell'ordinamento giuridico. Da ciò che è emerso dalla nostra chiacchierata, e dal "test" che ci hai sottoposto, a me appare evidente che tale legge esista eccome altrimenti non si spiegherebbe questa sorprendente convergenza di pensiero tra me, Minstrel e Scolastico.<br /><br />Ora la tua operazione "cortina fumogena" basata sul consueto tema della difesa dei diritti della donna, un vecchio classico laicista che non fallisce mai. Ma l'argomento della minore considerazione della donna nelle epoche passate non mette affatto in dubbio l'esistenza della legge morale naturale, anzi non fa che avvalorarla visto che tale elemento è praticamente comune in quasi tutte le culture umane.<br /><br />Scandalizzarsi della Bibbia perché tratta male le donne e non accorgersi della figura di Gesù che, invece, le considera con la stessa dignità degli uomini, significa non accorgersi del fatto che la legge morale naturale è solamente una prima forma di giustizia, alquanto rozza e superficiale, che è piano piano evoluta parallelamente al progresso culturale e morale dell'uomo.<br /><br />Progresso, quest'ultimo, che, guarda caso, è stato determinato proprio dall'avvento di Cristo e del Cristianesimo. Se ti interessa saperne di più ti consiglio questo mio articolo:<br /><br />http://luis-apologeticon.blogspot.it/2012/04/la-chiesa-e-la-donna.html <br /><br />Un saluto. Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-72378560043763323072012-10-31T21:48:32.340+01:002012-10-31T21:48:32.340+01:00A seconda della ua risposta, le cose potrebbero fa...A seconda della ua risposta, le cose potrebbero farsi interessanti.21st Century Scholastichttps://www.blogger.com/profile/07434076726230710740noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-81738936610481635152012-10-31T21:42:17.462+01:002012-10-31T21:42:17.462+01:00>>>il fatto è che ho trovato in giro poch...>>>il fatto è che ho trovato in giro pochi fans di laici ed impersonali motori immobili. <br /><br />E il motivo è che quei pochi - le cui menti non sono intasate da presupposti naturalistici - che si rendono conto dell'esistenza di un Creatore e Governatore dell'Universo passano naturalmente al prossimo step logico: verificare se questo Creatore e Governatore si sia <i>rivelato</i> o meno all'umanità. E' <i>a questo punto</i> che la maggior parte di loro trova rifugio in una determinata confessione religiosa.<br /><br />>>>Le tue prove...é solo colpa mia, passo in rete più tempo di quello che dovrei.<br /><br />Più che altro, lo passi (molto probabilmente) nei posti sbagliati.<br /><br />>>>Cari fratelli Luis e Scolastico, non so come dirvelo, ma uccidere una donna a pietrate è una condotta crudele, ripugnante, ingiustificabile, non storicizzabile con finalità apologetiche.<br /><br />Dev'esser bello risolvere le questioni ancora prima di averle affrontate, semplicemente tacciando i propri avversari di "finalità apologetiche". Comodo, se non altro.<br /><br />E te dirai, "ma io la questione l'ho affrontata eccome". Ora, cos'è che ti da particolarmente fastidio - che i colpevoli di crimini particolarmente gravi (donne, uomini, o capre che fossero) venissero uccisi <i>simpliciter</i> (quindi sei contro la pena di morte), oppure che lo si facesse "prendendoli a pietrate" (se il motivo è questo, trovamela tu una soluzione alternativa da implementare nel deserto del 1500 a. C., dove c'erano un sacco di pietre e poco altro. Cosa doveva ordinare il Buon Dio agli israeliti, di giustiziare i criminali a colpi di cactus)?21st Century Scholastichttps://www.blogger.com/profile/07434076726230710740noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-21992858736195883912012-10-31T21:21:06.303+01:002012-10-31T21:21:06.303+01:00Caro felsineus,
non so per quale arcano motivo pa...Caro felsineus,<br /><br />non so per quale arcano motivo parli in codice, ma fra un pò per risponderti dovrò farmi aiutare da Alan Turing. In ogni caso:<br /><br />>>>Non ci sarebbe nessuna necessitá di prendere in alcuna considerazione una corrente filosofica stramorta<br /><br />Oh, che bella affermazione. Peccato soltanto che nonostante <i>moltissimi</i> dichiarino "stramorto" l'aristotelismo, pensino come aristotelici, parlino come aristotelici e soprattutto <b>agiscano</b> come aristotelici non appena varcano la soglia di casa. <a href="http://puntididomanda.blogspot.it/2012/07/lerrore-della-filosofia-moderna-parte-1.html" rel="nofollow">Leggere per credere</a>.<br /><br />>>>(abbiamo da tempo sepolto anche il ben più giovane giuspositivismo)<br /><br />Non so se lo "abbiate" davvero fatto, nè in che modo (a proposito, chi siete?), ma in caso avete fatto benissimo.<br /><br />>>>e sostanzialmente estranea al pensiero moderno.<br /><br />Davvero? Dimostrazione: _<br /><br />>>>Chiedendoti scusa in anticipo, e con tutto il rispetto possibile, ti confesso che tendo a considerare gli argomenti teologico-metafisici delle obsolete farneticazioni.<br /><br />Non preoccuparti. Si fa sempre in tempo ad estirpare pregiudizi e impressioni errate.21st Century Scholastichttps://www.blogger.com/profile/07434076726230710740noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-58855471367080260592012-10-31T21:13:04.202+01:002012-10-31T21:13:04.202+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.21st Century Scholastichttps://www.blogger.com/profile/07434076726230710740noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-16537196590048173332012-10-31T20:13:41.124+01:002012-10-31T20:13:41.124+01:004) "l'annosa questione dell'adultera&...4) "l'annosa questione dell'adultera".<br />Cari fratelli Luis e Scolastico, non so come dirvelo, ma uccidere una donna a pietrate è una condotta crudele, ripugnante, ingiustificabile, non storicizzabile con finalità apologetiche.<br />Se vi sono scritture (sacre o profane) che prevedono questa possibilità è perchè questi testi sono, almeno in parte, crudeli, ripugnanti ed ingiustificabili.<br />Se vi, ehm, incasinate, vi dividete o fate dei distinguo su argomenti come questi, vi ringrazio dei vostri preziosi insegnamenti etici, ma tanto vale che mi rivolga direttamente al Mostro di Firenze.<br />E' altresì mia personale opinione che tutto questo sia da sempre espressione di una cultura arcaica, violenta, autoritaria, maschilista e diretta alla sopraffazione della libertà della donna, in primis della sua libertà sessuale, più che alla tutela della famiglia cellula della società.<br />Ho fatto accenni troppo vaghi? Perchè vado a braccio: la tremenda sanzione per l'adulterio, l'infibulazione, l'idea che la donna sia soggetta prima al padre e poi al marito, che debba conservare la propria verginità pena la perdita di ogni dignità sociale, che debba vestirsi in maniera tale da non suscitare concupiscenza nel maschio, che non abbia i medesimi diritti civili o politici dell'uomo, che debba pubblicamente tacere ed ascoltare gli uomini, e poi, l'omicidio per causa d'onore, il reato d'adulterio previsto dal codice Rocco punito più gravemente di quello di concubinato a cagione del pericolo di turbatio sanguinis e del maggior discredito che subirebbe il marito "tradito"... che si apra, ordunque, il cassonetto della raccolta indifferenziata.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-63761543264695325042012-10-31T20:11:21.355+01:002012-10-31T20:11:21.355+01:00Caro scolastico, non era per me la questione più i...Caro scolastico, non era per me la questione più importante (mica è vietato sostenere tesi religiose) e preferivo evidenziare qualche faticosa convergenza piuttosto che evidenti differenze, ma tant'è.<br />Non credo che l'obiezione che formulano i più sia di carattere strettamente filosofico: tutti quelli che conoscono la materia sanno che il diritto naturale ha anche avuto la declinazione puramente oggettivo-naturalistica del "quod natura omnia animalia docuit" e poi si è confuso col diritto divino.<br />La questione è più terra terra. Anzi sotto terra. Non ci sarebbe nessuna necessitá di prendere in alcuna considerazione una corrente filosofica stramorta (abbiamo da tempo sepolto anche il ben più giovane giuspositivismo) e sostanzialmente estranea al pensiero moderno. Guarda caso, invece, si assiste frequentemente a tentativi polemici volti a richiamare diritto o morale naturale per rendere "neutri", e quindi vincolanti anche per i non credenti, precetti di palese, e spesso rivendicata, matrice religiosa. Ciò appare, ictu oculi, ai più smaliziati o malfidati, un escamotage piuttosto scoperto. Tutto qua.<br />In concreto:<br />1) "un santo contamina forse di "religiosità" qualsiasi cosa da lui pronunciata?"<br />No, certamente. Tra l'altro io uso il termine "santo", solo per semplificare il discorso e per cortesia verso i miei interlocutori. Però, se qualcuno mi cita la Summa Theologiae del Sig. Tommaso da Aquino è piuttosto probabile che Tommaso stia appunto argomentando in termini teologici e non stia dettando la lista della spesa alla governante. Sono argomentazioni corrette quelle dell'Aquinate?<br />Ma proprio a me devi fare una domanda così diretta? Chiedendoti scusa in anticipo, e con tutto il rispetto possibile, ti confesso che tendo a considerare gli argomenti teologico-metafisici delle obsolete farneticazioni.<br />2) "cosa ha di religioso la proposizione: ogni cosa ha un fine?"<br />Mah, direi che sottintende l'esistenza, a dir poco, di un principio organizzatore immanente o trascendente che reggerebbe l'universo mondo... il fatto è che ho trovato in giro pochi fans di laici ed impersonali motori immobili. <br />3) "si può credere in un Dio senza appartenere ad alcuna religione organizzata...non posso che consigliarti di attendere la mia serie in merito alle prove dell'esistenza di un Creatore"<br />Sarà dunque una teoria religiosa e disorganizzata.<br />Le tue prove...é solo colpa mia, passo in rete più tempo di quello che dovrei.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-22586670890475544602012-10-31T08:06:19.996+01:002012-10-31T08:06:19.996+01:00Caro Felsineus, avevo capito da subito che avevi g...Caro Felsineus, avevo capito da subito che avevi gettato l'esca per un tranello, ma ho voluto stare al gioco anche per testare la fondatezza della mia convinzione su una morale naturale condivisa.<br /><br />I fatti, credo, mi hanno dato ragione.<br /><br />Tu dici che c'è "parecchia pratica confusione circa gli esiti di codesta morale naturale (confusione pericolosa per le adultere)" e che appaiono "definitivamente sepolte quelle corbellerie del tipo "tutti i popoli hanno rispettato la morale naturale" o "ogni uomo la comprende" o "la coscienza comune la conosce perfettamente" e cosi via.."<br /><br />Allora, vediamo, senza che ne sapessimo qualcosa o che ci fossimo consultati prima, io, Scolastico e Minstrel avremmo dato le stesse risposte in almeno 11 casi su 12. E, poi, anche in quell'unico caso dove pare ci sia discordanza, in realtà il pensiero di fondo è lo stesso così come ho spiegato nella risposta a Scolastico.<br /><br />Se consideriamo le diversità di vedute, di formazione culturale, di carattere di questi tre soggetti che non si conoscono e che abitano in tre punti differenti dello stivale, direi che il test non sia andato così male. Non credi? <br /><br />Per quanto vaga possa essere (ed io non penso che sia così vaga) credo si possa affermare che la conoscenza della legge morale naturale sia comunque insita in ogni uomo. E ciò, penso, sia la base su cui si sono originati tutti gli ordinamenti giuridici.<br /><br />Da tutto ciò se ne trae che se una parte politica o morale richiami una società tendente al relativismo egoista al rispetto di tale legge morale naturale, sia pienamente legittimata a farlo.<br /><br />Un carissimo saluto. <br /><br />Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-38494013164045818652012-10-31T07:47:16.346+01:002012-10-31T07:47:16.346+01:00@21st Century Scholastic
"Attenzione; qui fa...@21st Century Scholastic<br /><br />"Attenzione; qui fai sembrare che la legge naturale sia dipendente dalla legge umana (o "positiva"), alimentando il mito che la moralità dipenda dall'assenso comune".<br /><br />Infatti sembra, forse mi sono espresso male, ma con quella frase presupponevo che è la legge umana che dipende dalla legge naturale e non viceversa, è in tale senso che vanno intesa quella frase.<br /><br />Per quanto riguarda l'adultera, in effetti, abbiamo lo stesso parere. Infatti non ragionavo sul fatto che la vicenda in Pakistan avvenisse al giorno d'oggi. Sono, quindi, perfettamente d'accordo con te.<br /><br />Un caro saluto.<br />Luishttps://www.blogger.com/profile/07820378257233546162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-75025058935994497682012-10-30T16:40:25.179+01:002012-10-30T16:40:25.179+01:00>>>chiedo venia per il ritardo, ho avuto...>>>chiedo venia per il ritardo, ho avuto diversi fastidiosi contrattempi.<br /><br />Non fa niente, l'importante è che tu sia tornato!<br /><br />>>>Lasciamo stare gli intenti del nostro Scolastico: vuole sostenere l'irriconducibilità della c.d. legge naturale ad una base religiosa attraverso argomentazioni di S. Tommaso, presupposti teleologici (è necessario che ogni cosa abbia un fine) e, forse, considerazioni apertamente teologiche ( "la premessa dell'esistenza di Dio e della provvidenza non è un assunzione religiosa, in quanto anche tale credenza è basata su prove oggettive accessibili a chiunque", sic).<br />L'insieme ha prodotto in me, mea maxima culpa, proprio l'effetto opposto da quello sperato.<br /><br />Potresti spiegarti meglio? Se ti capisco bene, mi stai dicendo che il mio post ti hanno convinto più che mai che la legge naturale è una teoria "religiosa", e questo solo perchè <br /><br />1) utilizzo a suo sostegno le argomentazioni di un "santo" (a allora? Un santo contamina forse di "religiosità" qualsiasi cosa da lui pronunciata? Per quanto mi riguarda gli argomenti potrebbero provenire anche dagli scritti dell'Omino di Marzapane - ciò che conta è: <b>sono corretti</b>? Corrispondono ai fatti? Ecc.)<br /><br />2) parto da presupposti teleologici (cos'ha di religioso la proposizione "ogni cosa ha un fine"? Ci scommetto un mignolo che anche alla base di questo disaccordo fra noi c'è un'ambiguità linguistica - oh, quanto, <i>quanto</i> avevano ragione Wittegenstein & co.!).<br /><br />3) e presuppongo che la realtà sia ordinata da un creatore (questa posso capire che generi incredulità, ma ripeto - si può credere in un Dio senza appartenere ad alcuna religione organizzata. E se sei ancora scettico, non posso che consigliarti di attendere la mia serie in merito alle prove dell'esistenza di un Creatore).<br /><br />>>>le ributtanti giustificazioni che consentirebbero (scusa, ma per me hai bisogno di un po' di riposo...) o "storicizzerebbero" l'uccisione di un'adultera ... ossia la difesa della morale famigliare e, quindi, della famiglia, e, quindi, dell'intera società ... erano laide e pretestuose anche all'epoca di Matusalemme e sono le stesse addotte per la pratica dell'infibulazione.<br /><br />Anche qui sarebbe bello se tu approfondissi un pochino, e presentassi dei paragoni più dettagliati invece di fare soltanto dei vaghi accenni. 21st Century Scholastichttps://www.blogger.com/profile/07434076726230710740noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-59835881361253027762012-10-30T13:23:07.530+01:002012-10-30T13:23:07.530+01:00Quello che però conta è che Scolastico, pur facend...Quello che però conta è che Scolastico, pur facendo onesto riferimento ad una legge morale che sarebbe effettivamente dentro di noi come il cielo stellato è sopra di noi (senza impropri riferimenti a fantomatiche "coscienze collettive") richiamando l'Aquinate precisa che i singoli individui, di regola, avrebbero solo una conoscenza vaga della legge morale, conoscenza che potrebbero però accrescere attraverso lo studio e la riflessione. E chiarisce che questo lavoro culturale puó produrre risultati erronei e che può capitare, ed é capitato, che singole persone ed interi popoli si facciano idee completamente sbagliate.<br /><br />Questo tipo di impostazione, che pone le scelte valoriali come frutto di un lavoro culturale, che può portare buoni frutti e frutti meno pregevoli, è perfettamente condivisibile anche da parte laica.<br />Poi ciascuno resterà della propria opinione: i "religiosi "penseranno che queste scelte, sebbene sempre non facilmente individuabili, siano comunque scolpite nella loro umana natura, mentre i laici, per lo più, penseranno che la natura appartiene al mondo dell'essere, non a quello del dover essere.<br />Quello che conta è che il metodo sarà uguale per tutti e che nessuno si potrà sentire in tasca una indiscutibile verità.<br /><br />Ora un simpatico esempio di questa conciliazione:<br />Per i religiosi siamo creature... se fossimo medicine saremmo fatti con le nostre belle scatoline... e avremmo le istruzioni per l'uso, che purtroppo sono spesso illeggibili e possono portare a scelte terapeutiche nefaste.<br />Per i laici siamo dei medicinali spuri o, meglio, dei composti chimici che potrebbero servire a qualcosa, ma senza alcun foglio di istruzioni.<br />In ogni caso, è bene riflettere e studiare a fondo...<br /><br />Precisazioni:<br /> - vicino casa mia è il luogo in cui un omosessuale (temo più di uno) è stato crudelmente giustiziato, ma l'ultimo caso, a cui facevo riferimento, risale, ovviamente, alla fine del Seicento.<br />- la prolungata tortura del condannato a morte non era affatto illegale. Le leggi di quella beata epoca che era il medioevo contemplavano tanto la pena di morte "semplice" quanto la pena capitale "aggravata" dai tormenti.<br />- le ributtanti giustificazioni che consentirebbero (scusa, ma per me hai bisogno di un po' di riposo...) o "storicizzerebbero" l'uccisione di un'adultera ... ossia la difesa della morale famigliare e, quindi, della famiglia, e, quindi, dell'intera società ... erano laide e pretestuose anche all'epoca di Matusalemme e sono le stesse addotte per la pratica dell'infibulazione.felsineusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5465559035047277587.post-3508133660179367642012-10-30T13:20:30.997+01:002012-10-30T13:20:30.997+01:00Caro Luis, chiedo venia per il ritardo, ho avuto ...Caro Luis, chiedo venia per il ritardo, ho avuto diversi fastidiosi contrattempi.<br /><br />La mia lista aveva un palese aspetto di insidia e trabocchetto e, quindi, non era subdola: tutte condotte palesemente "immorali" per il moderno comune sentire - salvo forse la minaccia di Enrico V, diretta ad evitare danni ben maggiori - e, ciononostante, tutte lecite e, per lo più, supportate autoritativamente dai poteri civili e religiosi.<br />A parte le scelte suicidiare, che quantomeno dimostravano che i c.d. Codici d'onore possono facilmente essere ritenuti codici di disvalore, era evidente che qualunque tuo "Sì" o "dipende" ti si sarebbe rivoltato contro... come il buon Scolastico del XXI secolo ti ha fatto notare.<br /><br />Non solo direi, dunque, che c'è parecchia pratica confusione circa gli esiti di codesta morale naturale (confusione pericolosa per le adultere), ma mi paiono definitivamente sepolte quelle corbellerie del tipo "tutti i popoli hanno rispettato la morale naturale" o "ogni uomo la comprende" o "la coscienza comune la conosce perfettamente" e cosi via..<br /><br />In realtà, se partiamo dalle più dettagliate tesi del blogger Scolastico del XXI secolo, gli aspetti problematici si scolorano e si può addirittura giungere a valutazioni abbastanza condivise.<br />Lasciamo stare gli intenti del nostro Scolastico: vuole sostenere l'irriconducibilità della c.d. legge naturale ad una base religiosa attraverso argomentazioni di S. Tommaso, presupposti teleologici (è necessario che ogni cosa abbia un fine) e, forse, considerazioni apertamente teologiche ( "la premessa dell'esistenza di Dio e della provvidenza non è un assunzione religiosa, in quanto anche tale credenza è basata su prove oggettive accessibili a chiunque", sic).<br />L'insieme ha prodotto in me, mea maxima culpa, proprio l'effetto opposto da quello sperato.Caro Luis, chiedo venia per il ritardo, ho avuto diversi fastidiosi contrattempi.<br /><br />La mia lista aveva un palese aspetto di insidia e trabocchetto e, quindi, non era subdola: tutte condotte palesemente "immorali" per il moderno comune sentire - salvo forse la minaccia di Enrico V, diretta ad evitare danni ben maggiori - e, ciononostante, tutte lecite e, per lo più, supportate autoritativamente dai poteri civili e religiosi.<br />A parte le scelte suicidiare, che quantomeno dimostravano che i c.d. Codici d'onore possono facilmente essere ritenuti codici di disvalore, era evidente che qualunque tuo "Sì" o "dipende" ti si sarebbe rivoltato contro... come il buon Scolastico del XXI secolo ti ha fatto notare.<br /><br />Non solo direi, dunque, che c'è parecchia pratica confusione circa gli esiti di codesta morale naturale (confusione pericolosa per le adultere), ma mi paiono definitivamente sepolte quelle corbellerie del tipo "tutti i popoli hanno rispettato la morale naturale" o "ogni uomo la comprende" o "la coscienza comune la conosce perfettamente" e cosi via..<br /><br />In realtà, se partiamo dalle più dettagliate tesi del blogger Scolastico del XXI secolo, gli aspetti problematici si scolorano e si può addirittura giungere a valutazioni abbastanza condivise.<br />Lasciamo stare gli intenti del nostro Scolastico: vuole sostenere l'irriconducibilità della c.d. legge naturale ad una base religiosa attraverso argomentazioni di S. Tommaso, presupposti teleologici (è necessario che ogni cosa abbia un fine) e, forse, considerazioni apertamente teologiche ( "la premessa dell'esistenza di Dio e della provvidenza non è un assunzione religiosa, in quanto anche tale credenza è basata su prove oggettive accessibili a chiunque", sic).<br />L'insieme ha prodotto in me, mea maxima culpa, proprio l'effetto opposto da quello sperato.felsineusnoreply@blogger.com