lunedì 6 ottobre 2014

Il pietoso spettacolo della barbarie laicista.

Ieri, domenica 5 ottobre, è stata la giornata in cui le “sentinelle in piedi” sono tornate in piazza, precisamente in 100 piazze italiane, per dare vita alla loro pacifica protesta nei confronti del disegno di legge Scalfarotto contro l’omofobia. Come è noto si tratta di manifestazioni assolutamente non violente consistenti in una veglia di circa un’ora in cui i manifestanti sono ritti in piedi, in silenzio, mentre leggono un libro. 

Dovunque queste persone, che stavano esercitando il loro diritto costituzionale alla libertà di espressione, secondo i tempi e i modi autorizzati dalle autorità competenti, sono state duramente contestate attraverso insulti e violenze di ogni genere da parte dei rappresentanti del “progresso” e del “libero pensiero”. In particolare a Rovereto (TN) un gruppo di giovani contestatori ha assaltato le sentinelle prendendole a calci e pugni mandando in ospedale una ragazza e un sacerdote, a Bologna i contromanifestanti al grido di “fascisti”, “fascisti” (!) hanno tentato di linciare le sentinelle che si sono salvate solo per la presenza di un cordone di protezione delle forze dell’ordine, a Napoli pacifici partecipanti alla veglia di protesta sono stati insultati e fatto oggetto di lancio di uova, a Pisa la manifestazione delle sentinelle è stata interrotta dopo 35 minuti dalla Digos che non era in grado di garantire l’incolumità dei veglianti, a Torino i veglianti hanno dovuto subire insulti ed ascoltare bestemmie di ogni tipo, ad Aosta i pacifici veglianti sono stati insultati pesantemente, volgari offese che non hanno risparmiato neppure i bambini, e non si è arrivati alla violenza fisica solo per la presenza delle forze dell’ordine. E’ sconfortante, inoltre, registrare l’assoluto silenzio delle fonti d’informazione generaliste e della stampa nazionale che, imbavagliate dal controllo esercitato dalla dittatura mediatica laicista, hanno fatto passare sotto silenzio, oppure minimizzato, questi gravissimi episodi di intolleranza. 

Non che ce ne fosse bisogno, ma questi episodi non fanno altro che confermare la natura antidemocratica, violenta e repressiva delle squadracce laiciste costituite dalle associazioni di sinistra e dalle organizzazioni gay. Purtroppo in Italia se si esprime pubblicamente un pensiero non allineato con quanto viene imposto dalla propaganda laicista si corre il pericolo di venir letteralmente picchiati, proprio come avveniva nell’Italia di 80 anni fa. Sembra assurdo che in un paese che si ritiene democratico bisogna ancora registrare episodi di questo tipo. 

Perché tante reazioni così violente? Come mai questo silenzio, civile e rispettoso, ha scatenato la barbarie? Il rumore, la violenza, l’offesa e la prevaricazione sono le armi tipiche di chi vuole imporre qualcosa, di chi è nemico della democrazia. Di chi è conscio della pochezza dei propri argomenti. 

Il rumore non può imporsi sul rumore, il silenzio si” 
Mahatma Gandi

4 commenti:

  1. E cosa dovrebbe significare questo tuo commento?
    Vuoi forse negare che si è assistito ad una violenza insopportabile contro persone pacifiche ed inermi? Che l'unico modo di agire dei laicisti è solo prevaricazione e repressione? Che si sia calpestato il diritto costituzionale di esprimere liberamente il proprio pensiero? Mio caro Myself, sei patetico!

    E poi, questo articolo dell'Uaar, cosa dovrebbe dimostrare? Non fa altro che disinformazione!

    "Gruppi lgbtiq, movimenti, giovani ma anche semplici cittadini laici hanno a loro volta contestato le sentinelle"

    Non una parola sul fatto che tali contromanifestazioni non erano autorizzate, quindi illegittime e da dover sciogliere. Eppure nessuno ha fatto rispettare la legge.

    "Vi sono stati momenti di tensione: urla e spinte da entrambe le parti"

    FALSO!!! Ma quale "da entrambe le parti"! Le sentinelle sono state immobili ed in silenzio. Ci sono stati solo schiamazzi e violenza da parte delle squadracce laiciste.

    "Grazie anche all’intervento delle forze dell’ordine, la situazione non è tuttavia degenerata..."

    Cosa?!? Grazie solo all'intervento delle forze dell'ordine, altrimenti si sarebbe assistito a dei veri e propri linciaggi!

    "...dove la presenza a fianco degli omofobi del movimento neofascista di Forza Nuova ha provocato la reazione violenta degli antagonisti".

    FALSO!!!! Innanzitutto il movimento delle Sentinelle non ha nulla contro gli omosessuali (penso sia ciò dovrebbe significare il neologismo "omofobia"), ma si battono contro il DDL Scalfarotto che vuole reprimere la libertà di espressione.
    In nessun caso, accanto alle sentinelle, si è schierato un movimento neofascista. Solo a Bologna quattro, dico quattro, idioti, forse fascisti, e a Napoli un altro idiota, hanno provocato, ma ciò non può scusare i tentativi di linciaggio messi in atto dai laicisti.

    "L’uso della forza, da qualunque parte provenga, è sempre da condannare. [...]"

    Frase sibillina ed ingannevole, sembra che le violenze siano state perpetrate da ambo le fazioni, invece solamente i laicisti si sono comportati in modo violento ed inqualificabile.

    RispondiElimina
  2. Ciao Engy,
    grazie del link, ricordo molto bene quell'arroventata campagna elettorale del 2008 con il vergognoso tiro al piccione contro Giuliano Ferrara. I violenti contestatori di allora sono gli stessi di oggi, non c'è alcuna differenza, stessi comportamenti e stessa volontà di zittire ogni voce che non sia la propria.

    Che c'è da aspettarsi da gente simile?

    Come sai ogni tanto faccio incursioni nel blog dell'Uaar e anche lì tutti, dico tutti, a giustificare la violenza e la prevaricazione. Ma, mi chiedo, come si può giustificare la violenza? Non ho trovato un solo commento che abbia condannato il comportamento dei contestatori.

    Che c'è da aspettarsi da gente simile?

    RispondiElimina
  3. Quello che personalmente più amavo in Miriam Mafai (e che più amo nelle persone indipendentemente dal loro orientamento politico o religioso) era l'"allegria" e la leggerezza con cui sapeva discutere di ogni cosa con tutti. Persone come lei sono rare, io stessa sono spesso lontana da questo modo di procedere.
    Per quanto riguarda i blog, non è questione di "gente simile", è che purtroppo spesso prevale - per chissà quali infiniti motivi - la logica violenta e intimidatoria del branco; questo succede - a livello di commentarium - a casa di uaar così come in altre "parrocchie".
    E c'è sempre la fatica di riconoscere i difetti, ad esempio la violenza, dei propri "amici"

    RispondiElimina
  4. Mah, può darsi che queste persone, prese singolarmente, siano più tolleranti.
    Purtroppo nel confronto socio-politico si è divisi in fazioni e questo preoccupa.

    RispondiElimina